Russia, sparatoria in una scuola a Kazan: gli spari e gli studenti in fuga dalla finestre

Ci sono diverse vittime: studenti e anche un insegnante.

Per sfuggire agli spari alcuni studenti si sono lanciati dalla finestre riferiscono i media russi (qui l’articolo con gli aggiornamenti)

Sparatoria martedì mattina in una scuola di Kazan, nel centro della Russia.

Fermato un 17enne, ucciso un secondo assalitore che si era barricato nell’edificio con degli ostaggi.

(Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’altro assalitore invece è riuscito inizialmente a fuggire, per essere poi ucciso dalle forze speciali intervenute. Restano da capire i motivi di questo orrore, che potrebbe essere un atto di terrorismo o una follia messa in atto da due studenti (Money.it)

Mosca, 11 maggio 2021 - Mattina di terrore a Kazan, capitale della Repubblica russa del Tatarstam. Secondo alcuni media russi, il ragazzo avrebbe svelato sui social le sue intenzioni, ma non è ancora chiaro il movente che lo avrebbe spinto all’attacco. (Quotidiano.net)

Il presidente Vladimir Putin ha fatto le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha ordinato una revisione delle norme che regolano il porto d'armi, già piuttosto severe. "Due mesi fa mi sono reso conto di essere dio, nessuno me lo ha detto, me ne sono reso conto da solo", dice il ragazzo, che aveva il porto d'armi, evidentemente alterato mentre risponde alle domande degli investigatori. (IL GIORNO)

Russia, strage a Kazan nella Repubblica Tatarstan: un assalitore adolescente sarebbe stato arrestato e un altro ucciso. Strage a Kazan, città della Russia centrale nella Repubblica Tatarstan, dove ci sono stati almeno nove morti. (Vesuvius.it)

Prima degli spari ci sarebbe stata un'esplosione Lo riferisce l'agenzia stampa Tass, che non dà conto dell'esito di una eventuale perquisizione del suo domicilio. (Ticinonline)

DISTRIBUTION FREE OF CHARGE – NOT FOR SALE Per provare a sfuggire alla furia omicida alcuni studenti si sono lanciati dal terzo piano dell’edificio, un gesto estremo costato la vita ad alcuni di loro. (LaPresse)