Isis, 13 ragazzi fucilati in Iraq perché tifavano la nazionale di calcio

Il Fatto Quotidiano ESTERI

I giovani sono stati prima catturati e poi massacrati a colpi di mitragliatrice. I loro corpi sono poi stati esposti in piazza e i genitori non hanno potuto recuperarli per paura di ritorsioni. Pubblicato un nuovo video con ostaggi giapponesi: "Dateci 200 milioni di ... (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

La decisione è stata presa dall'Isis che ha trucidato 13 ragazzini iracheni, uccisi in pubblico. I giovanissimi si erano riuniti per tifare la loro nazionale di calcio che giocava ... (PUPIA)

La strage risale al 12 gennaio ma è trapelata solo ora, grazie al sito di un gruppo di resistenza al Califfato chiamato "Raqqa viene massacrata nel silenzio". I cadaveri sono rimasti a terra: i genitori non sono andati a recuperarli per paura di essere uccisi. (La Gazzetta dello Sport)

Due Paesi ... (Vita)

Le stragi perpetrate dai miliziani dell'Islamic State non conoscono limiti, e questa volta a farne le spese è stato un gruppo di 13 bambini. L'Isis non si ferma più. (Calcio News 24)

(AGI) - Roma, 20 gen. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Secondo i media internazionali, le uccisioni sono avvenute il 12 gennaio, ma la notizia si è appresa solo lunedì sera. (Momento-sera)