Turisti napoletani diretti a Dubai bloccati, «chi li risarcisce?»

ROMA on line ESTERI

NAPOLI. «Centinaia di passeggeri, tra cui molti napoletani, dopo aver pagato fino a 10mila euro per un viaggio vacanza nei Paesi arabi, sono rimasti a terra a causa delle condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito nei giorni scorsi l'Emirato di Dubai ed ora temono di aver perso il denaro speso e di non poter godere della vacanza». A darne notizia è il presidente dell'associazione NoiConsumatori. (ROMA on line)

Su altri giornali

Si tratta di un montaggio di clip datate e registrate in altri Paesi, mentre quella del tornado è stata creata digitalmente (Open)

Una quantità di pioggia straordinaria che qualcuno ha imputato al “cloud seeding”, le autorità emiratine negano e anche gli esperti spiegano perché non è possibile che questo metodo abbia potuto portare all'ondata di precipitazioni Precipitazioni record negli Emirati Arabi Uniti e intere zone allagate (), il "cloud seeding" non c'entra con l'alluvione (il Dolomiti)

L’NCM ha affermato di aver monitorato le forti piogge in arrivo, ma di non aver preso di mira alcuna nuvola durante quel periodo, attribuendo quindi la tempesta a fattori naturali. (L'INDIPENDENTE)

Le prove indirette indicano che il cambiamento climatico ha peggiorato il diluvio devastante su Dubai e su altre parti del Golfo Persico, ma gli scienziati non hanno scoperto le impronte definitive come accaduto per altri eventi meteorologici estremi Le forti precipitazioni rappresentano una minaccia crescente per le comunità vulnerabili negli Emirati Arabi Uniti e in Oman, un fenomeno che è esacerbato dal riscaldamento climatico secondo un recente studio (3bmeteo)

Prima di questo racconto, lo conoscevo per i suoi importanti contributi alla statistica applicata. Geological Survey. (Il Fatto Quotidiano)

Da giorni, oramai, se ne parla tantissimo. Le piogge torrenziali, con quantità che in sole 24 ore hanno superato quelle previste per un anno e mezzo, hanno colpito in particolare l'aeroporto internazionale. (Corriere del Ticino)