Varotti fa i conti a Chiarabilli

il Resto del Carlino ECONOMIA

Quindi, Chiarabilli, non soldi in più, ma soldi in meno!".

"Ma Chiarabilli pensa solo alla Confcommercio?".

Quanto al fatto che i musei e l’ufficio turistico sono stati chiusi per due mesi, Varotti ribatte che "è vero che i musei sono stati chiusi per disposizione governativa, ma il personale ha continuato a fare comunicazione in smart working, a predisporre la ripartenza".

Se lo chiede Amerigo Varotti, il direttore provinciale dell’associazione di categoria. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Solo che per la prima volta, in 60 anni di attività nel settore, al momento dell’avvio stagione non ha neppure una prenutazione confermata. Aprirà il suo albergo a Gatteo Mare come tutti gli anni Egisto Dall’Ara, presidente del settore turistico del comprensorio cesenate della Confcommercio. (il Resto del Carlino)

Solo due quinti delle micro-imprese presenta addetti e, quindi, solo questa frazione avrebbe avuto necessità della cig in deroga. Delle quasi 800mila imprese che hanno rialzato la saracinesca il 94% riguarda abbigliamento e calzature, l’86% altre attività del commercio e dei servizi. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

"Serve meno burocrazia e una accelerazione delle iniziative anticrisi dalla quale dipende la ripartenza dell'economia e il futuro del nostro Paese", aggiunge. (Notizie - MSN Italia)

E’ quanto emerge da un’indagine di Confcommercio, in collaborazione con Swg, sullo stato di salute delle imprese a due settimane esatte dalla Fase 2. Delle quasi 800mila imprese che hanno rialzato la saracinesca il 94% riguarda abbigliamento e calzature, l’86% altre attività del commercio e dei servizi. (Imola Oggi)

Oltre la metà delle imprese che hanno riaperto stima una perdita di ricavi che va dal 50 fino ad oltre il 70%. Delle quasi 800mila imprese che hanno rialzato la saracinesca il 94% riguarda abbigliamento e calzature, l’86% altre attività del commercio e dei servizi. (TeleIschia)

Le note dolenti emergono dall'autovalutazione degli intervistati sul giro d'affari: già nella prima settimana la media dei giudizi si collocava largamente al di sotto della sufficienza. (ilGiornale.it)