Iran: Usa pronti a sedersi al tavolo per discutere del nucleare

AGI - Agenzia Italia ESTERI

Resta ora da vedere se l'Iran sarà, a sua volta, disposto a sedersi con gli Stati Uniti.

i profila una svolta nei rapporti fra Stati Uniti e Iran: il Dipartimento di Stato si è detto pronto ad accettare l'invito dell'Unione Europea di sedersi intorno a un tavolo per discutere del nucleare iraniano e provare a salvare l'accordo del 2015.

"Gli Stati Uniti - ha detto Ned Price, portavoce del Dipartimento di Stato - accettano l'invito dell'Alto rappresentante dell'Unione europea a partecipare a una riunione dei P5+1 e dell'Iran per discutere una via diplomatica sul programma nucleare iraniano". (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche e soprattutto per annullare quanto fatto da Trump in questi anni di presidenza. Le ultime decisioni della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato non sembrano però avere ricevuto quell’accoglienza positiva che si pensava potessero ricevere dopo le chiusure di Trump verso l’Iran. (InsideOver)

In una lettera dell’ambasciatore Usa al Palazzo di Vetro, Richard Mills, si afferma come la lettera inviata dalla precedente amministrazione al Consiglio di sicurezza lo scorso settembre non ha più valore, e come le sanzioni a Teheran tolte con la risoluzione dell’Onu numero 2231 del 2015 “restano tolte”. (Ticinonews.ch)

Uno stallo apparentemente riassumibile in poche parole: chi comincia per primo? Ora però, coma ha rilevato il rappresentato del Dipartimento di stato, sta agli iraniani decidere se accettare l’invito europeo o mano (L'HuffPost)

Biden ha quindi detto sì all’invito inviato da Josep Borrell, Alto Rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, per un incontro tra i firmatari dell’accordo sul nucleare iraniano del 2015: da una parte Stati Uniti, Germania, Cina, Francia e Regno Unito, dall’altra Teheran. (L'HuffPost)

Il gelo con cui la mossa Usa è stata accolta dal fronte anti-Iran composto dal governo israeliano e alcuni paesi arabi alleati, lo hanno spinto a frenare. (Il Manifesto)

— Enrique Mora (@enriquemora_) February 18, 2021. . . Washington ha spiegato che la sua delegazione sarà guidata dall'inviato speciale Rob Malley. Un'apertura in questo senso dovrebbe arrivare dallo stesso presidente, Joe Biden, che oggi interviene alla confererza sulla sicurezza di Monaco. (la Repubblica)