Dite la vostra sulla fine di Credit Suisse

RSI.ch Informazione ECONOMIA

Il tracollo di Credit Suisse e la sua acquisizione da parte di UBS hanno ormai dato la stura, fra interrogativi e controversie, ad un dibattito molto intenso. Per taluni la soluzione ufficializzata domenica ha permesso di prevenire una crisi di portata devastante per la piazza finanziaria svizzera. Altri, però, criticano duramente l'intervento della mano pubblica a suon di miliardi e la prospettiva di una UBS sovradimensionata. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altri giornali

La banca ha invitato i detentori delle obbligazioni senior unsecured bail-in con scadenza a marzo 2028 e marzo 2032 a offrire i bond in cambio di cash. (Borse.it)

In merito all’accordo Ubs-Credit Suisse, gli analisti di Candriam ribadiscono l’importanza della tempestiva “azione delle autorità per mantenere la fiducia del pubblico nel sistema bancario e della velocità di risoluzione della crisi”. (Borse.it)

• Il Regno Unito sta pensando di fornire all’Ucraina anche munizioni all’uranio impoverito. • A Mosca russi e cinesi hanno sottoscritto una pioggia di accordi. Xi Jinping ha invitato Putin a Pechino per il terzo Forum della Via della Seta (Tp24)

"È inaccettabile che il consiglio d'amministrazione di Credit Suisse la faccia franca". Parole di Thomas Minder, il padre dell'iniziativa contro le remunerazioni abusive, secondo cui i membri del Cda dovrebbero essere severamente puniti. (RSI.ch Informazione)

La decisione - spiega l'agenzia di rating - avviene a seguito dell'annuncio che UBS ha accettato di acquistare Credit Suisse. L'abbassamento dell'outlook riflette le implicazioni incerte dell'acquisizione sul profilo di credito combinato delle due banche - spiega Fitch - e il rischio di esecuzione nonché il potenziale indebolimento del profilo di business, di rischio e finanziario della prima banca svizzera durante l'integrazione e la ristrutturazione in un contesto sempre più sfidante. (Finanza Repubblica)

Banche e mutui: quali effetti dalla crisi di Credit Suisse In questo mese di marzo non sono mancate di certo le emozioni per gli investitori e per le famiglie alle prese con i loro mutui. In un primo momento è arrivato il fallimento della statunitense Silicon Valley Bank, poi è entrata in crisi anche Credit Suisse. (Finanza.com)