Eric Clapton non farà concerti per soli vaccinati

Eric Clapton non si esibirà nei locali che richiedono agli spettatori di dimostrare di essere stati vaccinati contro il Covid-19.

Clapton non si esibirà nel Regno Unito prima delle due date alla Royal Albert Hall di Londra del maggio 2022

Il chitarrista lo dice in un comunicato diffuso dopo che il primo ministro inglese Boris Johnson ha annunciato l’istituzione di un pass vaccinale per live club e discoteche. (Rolling Stone Italia)

Ne parlano anche altri media

Inoltre, lo scorso maggio, Clapton aveva fornito dettagli sulla sua "disastrosa" esperienza dopo essere stato vaccinato con AstraZeneca, la cui applicazione aveva descritto come un prodotto della "propaganda forzata" "Voglio dire che non mi esibirò su nessun palco dove c'è un pubblico discriminato. (L'AntiDiplomatico)

Ripartono gli eventi musicali e i concerti nonostante il virus stia rialzando la testa e sembri pronto a una nuova ondata. Da qui, la sua decisione di non esibirsi nei locali che chiederanno il green pass all’ingresso (BlogLive.it)

Se non sarà possibile a tutti poter assistere al concerto, mi riservo la possibilità di cancellare lo show". Condividi. Eric Clapton non suonerà nei club e nelle sale concerto dove è richiesta la vaccinazione anti-Covid. (Rai News)

Clapton ha inoltre deciso di accompagnare la nota con il link della propria canzone con Van Morrison Stand and Deliver: “Vuoi essere un uomo libero o uno schiavo?” Non suono solo per i vaccinati". Il chitarrista Eric Clatpn non ci sta ad esibirsi di fronte ad un pubblico di solo vaccinati e annuncia la cancellazione dello show. (triestecafe.it)

Mentre in Italia il premier Draghi rende obbligatorio il Green Pass a partire dal 6 agosto, anche nel resto del mondo è in corso la discussione sulle modalità di gestione della certificazione vaccinale. (Imola Oggi)

Se non sarà possibile a tutti poter assistere al concerto, mi riservo la possibilità di poter cancellare lo show”. Come riportato dal Guardian, la posizione di Clapton è stata diffusa tramite Telegram dall’architetto e produttore italiano Robin Monotti, scettico rispetto all’efficacia dei vaccini. (L'HuffPost)