Reporter decapitato: Perché l'America non ha pagato il riscatto?

la VOCE del TRENTINO ESTERI

Il brutale assassinio di James Foley, giornalista americano rapito in Siria nel novembre 2012 dagli jihadisti dello Stato Islamico (Isis), ha inorridito il mondo intero. Un altro giornalista americano, Steven Sotloff, è prigioniero dell'Isis. “Se gli Stati Uniti non ... (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ucciso in Siria per la Jihad: "Mio figlio è vivo ed è prigioniero" (La Repubblica)

Come la bolla del Califfato è esplosa improvvisamente nel Kurdistan iracheno, potremmo assistere anche ad una improvvisa spaccatura delle realtà islamiche fondamentaliste che da tempo operano in Africa settentrionale da cui potrebbe…Continua a leggere → (La Prima Pagina)

07 agosto 2014. Terrorismo, è allarme in tutto l' ... (L'Espresso)

Stanno aumentando le pressioni da parte delle alte sfere militari e diplomatiche sul presidente americano Barack Obama e sul premier britannico David Cameron affinché si apra un canale di dialogo con il presidente siriano Bashar al Assad, unica strada per ... (Formiche.net)

New York, 23 ago. (TMNews) - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, valuterà attacchi aerei in Siria, se saranno necessari a contrastare i militanti sunniti dello Stato islamico. (TMNews)

(Corriere della Sera)