Mattarella-Pahor, Serracchiani (Pd): sono luci in momento buio
Roma, 12 apr. – “In un momento buio della storia d’Europa conforta e rassicura la presenza di personalità luminose come quelle di Sergio Mattarella e Borut Pahor. Lascia un segno la cerimonia intima e solenne con cui l’università di Trieste li ha onorati per gli storici traguardi raggiunti. In una visione di scenario europeo, superare senza dimenticare l’epoca di violenze, sofferenze e incomprensioni reciproche tra italiani e sloveni, aprire un nuovo capitolo di collaborazione e sincera amicizia, non dare mai nulla per acquisito: questa la lezione di due grandi uomini”. (Agenzia askanews)
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TRIESTE «Caro amico Sergio Mattarella, si dice che in politica non c’è spazio per l’amicizia, ma non è vero, tu sei un grande statista e un mio grande amico. Grazie a te ho cominciato a credere che persino in politica c’è posto per la vera amicizia. (Il Piccolo)
e che richiama, in particolare, le sofferenze delle popolazioni istriane-giuliane- dalmate. Le ferite causate dalle tragedie del Novecento non si possono cancellare" ha aggiunto il Capo dello Stato. "Le guerre combattute senza alcun rispetto per le popolazioni, le violenze e gli esodi, hanno colpito e sconvolto l'Europa, in balia di una lotta combattuta da nazionalismi esasperati. (Il Sole 24 ORE)
Abbiamo dimostrato che, insieme, possiamo farlo per un comune futuro europeo. Per proteggere la pace e la sicurezza, per il bene dei nostri figli, non abbiamo altra scelta se non continuare a dimostrare di volta in volta a noi stessi e al mondo intero che una pace duratura europea e mondiale è necessaria e possibile". (Il Messaggero Veneto)
Il "dibattito, la critica e il dissenso sono collegati tra gli atenei di tutti i paesi, al di sopra dei confini e al di sopra dei contrasti tra gli stati". Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella all'università di Trieste dove gli hanno conferito una Laurea magistrale Honoris Causa in Giurisprudenza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Mattarella: Università libere, anche nel dissenso al potere 12 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)
“Sergio Mattarella e Borut Pahor – si legge nella motivazione del conferimento della laurea honoris causa – hanno saputo coraggiosamente ripudiare la prospettiva angusta dell’egoismo nazionalistico, per perseguire invece una politica di riconciliazione, retta sulla creazione e sul consolidamento di spazi e di simboli dedicati alla memoria collettiva, quale fondamento di autentica pace tra i popoli. (Tecnica della Scuola)