Tesla soffia sotto al naso di Apple, le batterie sono di Elon Musk

Computer Magazine ECONOMIA

Lo smacco è dovuto al fatto che i rumours estivi sull’utilizzo da parte di Tesla delle batterie LFP (litio-ferro-fosfato) fornite da BYD siano stati confermati.

Stando agli ultimi rumours, potrebbe essere successo un “pasticciaccio” con Tesla: Elon Musk infatti sembra aver “soffiato” da sotto al naso le batterie LFP ad Apple, per la sua nuova macchina elettrica, mettendo di fatto Cupertino KO.

Non si parla più infatti di Tesla Model 2, un’auto compatta che avrebbe potuto montare le cosiddette “blade battery”, le batterie a lama. (Computer Magazine)

La notizia riportata su altri giornali

*In Dogecoin — Elon Musk (@elonmusk) October 22, 2021. Saranno gli sviluppatori a dover coordinare la spinta “rivoluzionaria” di Musk con un protocollo che per essere usato dovrà bilanciare diversi fattori. (Criptovaluta.it)

Il progetto della rete di tunnel Boring Company a Las Vegas. Tempi e costi. Boring Company sfrutta una contingenza favorevole: finora il trasporto pubblico a Las Vegas era coperto in esclusiva, per contratto, da una società che gestiva una rete a monorotaia, la Las Vegas Monorail. (Il Sole 24 ORE)