Case auto in crisi: la manovra per salvare il settore

Virgilio Motori ECONOMIA

Poiché il nostro settore è ad alta intensità di capitale, le implicazioni sono gravi.

La lettera, come motivazione della richiesta, riporta le seguenti parole: “Sia la produzione che la vendita di autoveicoli e componenti si sono interrotti improvvisamente nella maggior parte dell’Europa e in altre regioni del mondo.

Il problema, in questo caso, è che non esistono: non c’è un periodo della storia “recente” che può essere paragonato a questo. (Virgilio Motori)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così le vendite globali potrebbero calare di oltre il 12% per un totale di 78,8 milioni di unità, 10 milioni in meno rispetto alle previsioni di gennaio della IHS. Quanto all’enorme mercato cinese, Morgan Stanley sostiene che le vendite in quella regione diminuiranno di 3 milioni di unità con un calo del 15%, mentre il mercato americano perderà 1 milione di unità. (AlVolante)

Nel pieno dell’emergenza, è evidente, che la voglia di non arrendersi è forte e fa ben sperare». Ma, dicono i concessionari, se non ci sarà una forte iniziativa del costruttore nazionale (leggi FCA) non si andrà molto lontano. (Corriere della Sera)

Tant’è che secondo diversi analisti, il passaggio dai motori termici a quelli elettrici sta gravando non poco sulle economie delle case automobilistiche. A risentirne maggiormente potrebbe essere la transizione elettrica, che prima dello stop alla produzione sembrava ormai essere ben avviata. (Virgilio Motori)