Scuola e Covid, le regole per tornare tra i banchi. Ma i presidi le bocciano: «Inadeguate»

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Si tratta di regole che viaggiano su un doppio binario: da un lato un’adeguata preparazione, dall’altra un’attivazione rapida delle misure al bisogno.

Perché è chiaro che molto dipenderà dall’andamento dei contagi e dalla diffusione del virus.

Intanto, però, con oltre un mese di anticipo, il documento è già stato scritto nero su bianco e diffuso nelle istituzioni scolastiche interessate.

Così quando suonerà la prima campanella nessuno potrà accampare scuse e lamentarsi per la mancanza di indicazioni, come è accaduto negli ultimi due anni sotto scacco dalla pandemia. (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Appare ancora una volta evidente come il Ministero dell’Istruzione e il Governo non siano intenzionati ad investire in sicurezza nelle scuole. Infatti, il rifiuto delle misure proposte dalla FLC CGIL, insieme alle organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo di sicurezza 2021, ha già condotto il 31 marzo 2022 al mancato rinnovo di quella intesa. (FLC CGIL)

«Una buona notizia – continua – per i nostri bambini e le nostre bambine, per i ragazzi e le ragazze. La novità principale, ad esempio, è l’addio all’obbligo di mascherina a scuola per studenti, insegnanti e personale ATA, tranne per i più fragili. (Normanno.com)

In caso si comunichino sintomi respiratori lievi ma l’assenza di febbre, sarà possibile frequentare in presenza indossando la mascherina. Per tutti i presenti a scuola rimangono invariate le regole base rispetto alla sanificazione delle mani e all’aerazione degli ambienti. (alfemminile.com)

Il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi di Roma Mario Rusconi parla di indicazioni “molto generiche, che non offrono spesso indicazioni percorribili”. Se tutto non peggiora, sarà solo il personale scolastico e gli alunni fragili a dover indossare la mascherina. (Il Primato Nazionale)

"Del resto, come ho ricordato più volte, l’obiettivo del Governo - continua Costa - è quello di far tornare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a settembre a scuola in presenza e senza mascherine. In classe senza mascherine. (ChietiToday)

Laddove esistano sistemi di ventilazione meccanica, è necessario assicurarsi che siano mantenuti secondo le raccomandazioni dei relativi produttori. È necessario identificare eventuali spazi scarsamente ventilati come parte della valutazione del rischio e adottare misure per migliorare il flusso di aria fresca in queste aree, rende inoltre noto il documento. (Tecnica della Scuola)