Un attacco ransomware ha messo ko il registro elettronico di molte scuole

Wired.it INTERNO

L’ultimo comunicato della società promette di ristabilire tutti i servizi entro l’8 aprile.

Tuttavia, dopo due giorni di stop e verifiche, l’azienda ha ammesso di aver subito un attacco ransomware finalizzato all’estorsione di denaro, in cambio dello sblocco dei servizi.

All’inizio sembrava che fosse solo un “malfunzionamento tecnico”, come riportato dal sito di Axios Italia la mattina del 3 aprile. (Wired.it)

La notizia riportata su altre testate

"Nessun rischio per i dati contenuti sulla piattaforma" hanno assicurato i vertici della società che già un anno fa aveva subito un attacco (TG La7)

Il problema è infatti l’inaccessibilità dei server, il tutto a causa di un problema tecnico che la stessa Axios Italia attribuisce ad un attacco informatico di non meglio precisata natura. Le scuole italiane che si affidano al Registro Elettronico dei servizi Axios Italia in queste ore stanno vivendo un problema ulteriore rispetto a quelli già propri della pandemia e della DaD in zona rossa. (Punto Informatico)

Il nodo dei trasporti resta il vero punto dolente della riapertura di un settore che muove circa 10 milioni di persone al giorno. Lo scopo ultimo, assicura il ministro, è fare della scuola il “punto di forza di un Paese nuovo” (LaPresse)

In molte scuole le stesse comunicazioni vengono divulgate anche attraverso la App Classroom di Google che è in funzione. I primi disservizi sono stati segnalati anche da una nostra lettrice già nella mattinata di sabato 3 aprile. (LegnanoNews)

Il registro elettronico, andato fuori uso a causa di un attacco hacker, sarà ripristinato e sarà disponibile con tutti i suoi servizi entro la mattina di domani. Disagi informatici nel giorno del rientro a scuola con le lezioni presenza per circa 5,6 milioni di alunni. (Tiburno.tv)

“A seguito dell’attacco subito dalla nostra piattaforma inviamo di seguito le istruzioni per gestire il registro di emergenza del protocollo”, scrive sul sito Axios Disagi informatici nel giorno del rientro a scuola con le lezioni presenza per circa 5,6 milioni di alunni. (StatoQuotidiano.it)