Sequestrati 2 quintali e mezzo di botti

Tarantini Time INTERNO

A scoprire l’illecito traffico i Falchi della Squadra Mobile, particolarmente impegnati in questo periodo di fine d’anno al contrasto di questo illegale commercio.

Due quintali e mezzo di “botti di Capodanno”: è quanto sequestrato nell’ultima operazione in ordine di tempo della Questura di Taranto.

Il giovane, accompagnato negli Uffici della Questura, è stato denunciato in stato di libertà per commercio illegale di materiale esplodente di genere vietato. (Tarantini Time)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Maresca venne nuovamente arrestata, questa volta con l’accusa di associazione per delinquere: raccontano i giornali dell’epoca che, quando venne scarcerata, le campane di Castellammare, la sua città d’origine, suonarono a distesa shadow. (Corriere del Mezzogiorno)

Condannata a 13 anni per omicidio, partorì il figlio Pasquale in cella. Da tempo diceva di dedicarsi solo ai suoi negozi di abbigliamento tra Castellammare e Napoli, poi chiusi per andare in pensione. (IlCorrierino.com)

È deceduta dopo aver accusa un malore mentre era in casa, Assunta Maresca, alias Pupetta, la prima donna boss della camorra. Il 14 ottobre Pupetta fu arrestata e in carcere partorì il primo figlio, Pasqualino (Teleclubitalia.it)

L’anziana Pupetta, recita sempre più parti, con dichiarazioni pubbliche prende le distanze dalla camorra e attacca i politici Giovanissima miss stabiese, negli anni ‘50 la sua bellezza conquistò il boss emergente Pasquale Simonetti, alias «Pascalone ‘e Nola». (Positanonews)

na vita tra mala e fiction, omicidi e concorsi di bellezza: a 86 anni è morta nella sua casa di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, Assunta Maresca, più conosciuta come Pupetta, prima donna a essere considerata un boss. (AGI - Agenzia Italia)

Vita burrascosa,in bilico tra realtà di faide e fantasia di cinema e fiction Vedova del boss Pasquale Simonetti, detto Pascalone 'e Nola, e sorella di Pasquale e Ciro Maresca, detto Lampetiello, è stata protagonista degli episodi più clamorosi della storia della camorra. (la Città di Salerno)