Maccaferri, il fondo Usa ora fa sul serio: Taconic vuole il 100% di Seci

Corriere della Sera ECONOMIA

I Maccaferri sono assistiti dallo studio Bonelli Erede mentre Taconic ha scelto, tra gli altri, Matteo Tamburini, notissimo professionista bolognese dello studio Gnudi.

In quel periodo, tra l’altro, la famiglia Maccaferri avrebbe anche bussato al fondo Elliott che avrebbe garantito il finanziamento con un tasso, però, assai elevato, circa il 12%.

Taconic è vicina alla chiusura dell’operazione su Seci, la holding della famiglia Maccaferri finita in concordato. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Ad arrivare in via Farini prima di mezzanotte sono stati tre piani. Il primo è quello di Sampingranaggi (circa 80 dipendenti), per cui c’è un’offerta vincolante del gruppo Bonfiglioli fino al 31 dicembre. (il Resto del Carlino)

«È un passo importante per garantire la continuità di Officine Maccaferri – spiega Ad Hoc –. Crediamo nelle potenzialità di Officine Maccaferri e supporteremo l’azienda a preservare la sua leadership mondiale nella progettazione e produzione di soluzioni ingegneristiche». (La Repubblica)

Il gruppo Ad Hoc, guidato da Carlyle assieme a Stellex e Glg, si aggiudica all’asta Officine Maccaferri per 9,3 milioni di euro. (Corriere della Sera)

Carlyle, GLG e Stellex si aggiudicano l’asta per Officine Maccaferri. AHG acquisterà Officine Maccaferri per 9,3 milioni di euro ed erogherà un finanziamento ponte di 40 milioni di euro entro fine 2020. (BeBeez)

Entro il 18 dicembre sarà così depositato il piano di concordato che faciliterà il 'deleveraging' della società (la riduzione del livello di indebitamento). (il Resto del Carlino)