Marino: "La Juve ha fatto pressione psicologica sull'arbitro. Siamo arrabbiati"

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Il regolamento dà al cronometro dell’arbitro tutte le verità sulla partita, tutti gli altri cronometri hanno meno importanza.

Io ero li vicino e ho anche tranquillizzato l’arbitro perché era un fatto strumentale.

Non mi era mai capitato di vedere delle proteste alla fine del primo tempo perché non era stato dato il recupero.

Premetto che io ho fatto l’arbitro per quasi 300 partite anche se ero giovanissimo e un po’ conosco la psicologia di come si va a dirigere le partite. (TuttoUdinese.it)

Ne parlano anche altre testate

Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, il presunto motivo sarebbe legato alla mancata concessione del recupero a fine primo tempo da parte dell’arbitro Paratici Chiffi, dure proteste nell’intervallo: il presunto motivo del gesto durante il match tra Udinese e Juve. (Juventus News 24)

"Premetto che io ho fatto l'arbitro, per 300 partite, da giovanissimo. Dopo la pantomima dell'intervallo, tutte le decisioni mezze e mezze sono andate a favore della Juventus, l'arbitro non era più tranquillo" (Udinese Blog)

Libero oggi in edicola analizza il comportamento del direttore dell’area tecnica della Juve: «annus horribilis» per il bianconero, mai così in discussione mediatamente dal 2010. Il dirigente si è schierato contro la società e in particolare contro Paratici, reo di aver protestato con Chiffi a fine primo tempo. (Juventus News 24)

È infatti proprio il cronometro dell'arbitro che sancisce l'inizio della partita a prescindere da cosa viene indicato sul tabellone dello stadio I due tabelloni dello stadio indicavano un tempo diverso rispetto a quello del tempo reale. (Sport Fanpage)

Chi è sportivo non deve farlo, andare a condizionare l’arbitro durante una gara è aberrante" Non mi era mai capitato di vedere delle proteste alla fine del primo tempo perché non era stato dato il recupero. (Sport Fanpage)

E poi succede che ti danno un rigore per una punizione che non c’era”. È la dura accusa che l’Udinese aveva rivolto per bocca del suo ds, Pierpaolo Marino, a Fabio Paratici, suo omologo juventino dopo il match di domenica scorsa. (Il Fatto Quotidiano)