"Milano ha la “febbre“ del caro-casa"

IL GIORNO INTERNO

Sta facendo discutere il tweet dello scrittore Jonathan Bazzi, 36 anni, già nella sestina del premio Strega 2020 con ’Febbre’ (Fandango), libro con cui ha comunque conquistato numerosi riconoscimenti, tra cui il Kihlgren Opera prima, il Farheneit e il Bagutta Opera Prima.

Dei prezzi alle stelle registrati a Milano dall’Osservatorio del mercato immobiliare 2002 (Nomisma) nel primo semestre 2022, Il Giorno aveva già dato conto a luglio: l’aumento è del 6%, il doppio che altrove. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

Ersu della Sardegna insieme per il diritto allo studio universitario. Campagna di comunicazione congiunta per il lancio del nuovo bando “Borsa di studio e servizi abitativi” A. 2022/2023, primo tassello di un progetto più articolato dedicato all’informazione e orientamento sul diritto allo studio universitario. (Sardegna Reporter)

La città è Milano e chi minaccia l’addio è lo scrittore Jonathan Bazzi, 37 anni, cresciuto a Rozzano ma stabile nel capoluogo dagli studi universitari in Filosofia. Adesso viviamo al quartiere Ortica, periferia est, in un monolocale mansardato di 45 metri quadri al primo piano. (Corriere Milano)

E chi, infine, propone di risolvere la questione grazie allo smart working: trasferirsi altrove e lavorare da remoto di Sara Bettoni. Lo scrittore milanese commenta i prezzi degli alloggi in città: «È prassi chiedere 700 euro per una stanza e almeno 1000 per un monolocale. (Corriere Milano)

Non sono pochi quelli che decidono di accantonare il progetto e tra questi c'è lo scrittore Jonathan Bazzi (autore di Corpi Morti Mondadori), classe 1985 cresciuto a Rozzano. Comprare una casa a Milano sta diventando sempre più costoso. (MilanoToday.it)

In Italia sceglierei Roma o Torino" E, adesso, spiega lo sfogo: "Bisognerebbe mettere un freno all’aumento degli affitti, non giustificato. (La Repubblica)

Tantissimi i commenti raccolti sui social in risposta allo sfogo, dal tono peraltro perentorio, dello scrittore. Qualcuno difende con orgoglio Milano, parlando del rincaro come del prezzo che si paga per vivere nelle grandi metropoli: “Quanto si spende a Manhattan?» (IL GIORNO)