Corea del Nord, Kim dichiara una 'eclatante vittoria' sul Covid

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Kim Yo-jong ha avvertito che Pyongyang sta valutando "una forte rappresaglia", aggiungendo che se i palloni continueranno "risponderemo sradicando non solo il virus, ma anche le autorità sudcoreane"

Kim Yo-jong si è scagliata contro l'invio di volantini di propaganda tramite palloncini dal Sud definendolo un "crimine contro l'umanità", ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale Kcna.

L'influente sorella di Kim ha accusato la Corea del Sud di aver causato l'epidemia di Covid-19 nel suo Paese e ha minacciato "ritorsioni". (Alto Adige)

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Pyongyang ha annunciato il suo primo caso di coronavirus il 12 maggio e Kim Jong-un ha intrapreso un'azione personale nella lotta contro l'epidemia. Gli ospedali del paese sono notoriamente poco attrezzati, con poche unità di terapia intensiva e nessun trattamento o vaccino disponibile per il coronavirus, affermano gli esperti (Corriere del Ticino)

E dalla sorella, Kim Yo-jong, arrivano accuse alla Corea del Sud e la rivelazione - riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap - che anche il fratello ha avuto a un certo punto la "febbre alta". (La Sicilia)

(askanews) - Kim Yo-jong, la sorella minore del leader nordcoreano Kim Jong-un, che ricopre il ruolo di vicedirettore del dipartimento del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Nordcorea, ha accusato Seoul di aver provocato una "farsa isterica" sul Coronavirus per intensificare le tensioni. (Tiscali Notizie)