Morte di Cutolo, le prime parole della sorella Rosetta: "Qui non abbiamo nulla da dire"

Voce di Napoli INTERNO

L’abitazione e’ quella di Rosetta Cutolo, la sorella piu’ anziana del boss morto a Parma in regime di carcere duro nelle scorse ore.

LEGGI ANCHE – I funerali di Cutolo. Rosetta doveva scontare 9 anni e 7 mesi per 416 bis, dato il suo ruolo nel clan, soprattutto durante la detenzione del fratello.

Usci’ dal carcere dopo 6 e da allora ha sempre vissuto a Ottaviano, sola, non essendosi mai sposata

La voce che risponde a chi suona il citofono dell’anonima palazzina a un piano e’ altrettanto anonima. (Voce di Napoli)

Ne parlano anche altre testate

“Da anni è come se avessero già scritto la sentenza di morte. Morte di Cutolo, sindaco del Parmense: "Ci siamo liberati di un peso" 18 Febbraio 2021. Quando ha visto l’ultima volta suo marito? (la Repubblica)

Il boss della camorra Raffaele Cutolo, dopo una lunga malattia, è morto nel reparto sanitario del carcere di Parma. Fu lui l’organizzatore del summit mafioso del 5 gennaio 1979 teso ad espandere la Nco nel Foggiano. (l'Immediato)

“Quella marcia fu la scintilla di una intera generazione che rifiutava la camorra. Gianfranco Nappi, 61 anni, ex deputato “comunista” dal 1987 al 2001 fu tra gli organizzatori della manifestazione anticamorra del 17 dicembre 1982 a Ottaviano, il fortino dell’ex boss Raffaele Cutolo. (La Repubblica)

Antonio Ingroia, oggi avvocato, ieri - per tanto tempo - magistrato antimafia a Palermo, interviene così, parlando con HuffPost, sulla morte di Raffaele Cutolo. Quello che però mi sembra eccessivo, in casi come questo, con un detenuto anziano e malato, è il 41 bis. (L'HuffPost)

Marcello Torre era sindaco di Pagani, in provincia di Salerno, quando venne ucciso l'11 dicembre del 1980. Ma di una cosa sono certa: dei nostri cari continueremo a parlare perché il loro sacrificio non è stato vano, di lui spero non si debba mai più dire nulla" (NapoliToday)

Cosa ha detto la moglie di Raffaele Cutolo. Capisco tutti, rispetto tutti ma ora sono io a chiedere rispetto” (Voce di Napoli)