Spostamenti tra regioni e nuovo Dpcm: ecco cosa cambia e quando. Le decisioni del governo

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Il Giorno SALUTE

Spostamenti tra regioni. Partiamo dagli spostamenti tra le regioni.

Il sistema a zone, varato nel mese di novembre, è ormai messo in discussione da più parti.

Ieri il nuovo cambio di colori nella mappa delle zone Covid in Italia, con Campania, Emilia-Romagna e Molise retrocesse in arancione.

La provincia autonoma di Bolzano e l'Umbria, pur rientrando in fascia arancione, hanno predisposto zone rosse a livello regionale

Come noto, uno degli ultimi atti formali del governo Conte-bis, è stata la proroga dello stop fino al 25 febbraio. (Il Giorno)

Su altre fonti

Secondo Bonaccini, il sistema a zone a colori "ha avuto una sua validità, che abbiamo condiviso con il Governo nei mesi precedenti ma ora ho l'impressione che, con l'arrivo delle varianti, vada fatta una valutazione diversa". (Rai News)

Occorre, in ogni caso, implementare le forme di congedo parentale, nonché prevedere ulteriori risorse economiche a sostegno dei genitori, nel caso di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per aggravamento della situazione epidemiologica Tra gli argomenti in discussione, il decreto legge che vieta gli spostamenti tra regioni in scadenza il 25 febbraio. (Il Mattino)

Domani mattina è in programma il consiglio dei Ministri mentre questa sera il vertice tra Governo e Regioni. Il nuovo decreto legge Covid potrebbe prorogare di trenta giorni le limitazioni agli spostamenti legati all'emergenza. (Leggo.it)

Le Regioni chiedono questo al nuovo governo, vogliono una diga ai contagi che rischiano di aumentare progressivamente, ma anche misure che tengano conto dell'oggettiva realtà dei casi sul territorio. La riapertura il 6 marzo è in fase di valutazione, ma è probabile che il divieto venga prorogato di ancora un mese (IL GIORNO)

Da quel che ha lasciato intendere il premier, le misure saranno stabilite con anticipo, coinvolgendo non solo le Regioni, ma anche il Parlamento Secondo le previsioni, lo stop verrà prorogato almeno fino al 5 marzo, giorno in cui scade l'attuale Dpcm. (Giornale di Sicilia)

Per questo, come ha sottolineato il presidente della conferenza della Regioni, Stefano Bonaccini, "è necessario che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con l'intesa del ministro della Salute". (Gazzetta del Sud)