Eur/Usd: pullback della trendline lascera i corsi in mano ai venditori?

Money.it ECONOMIA

Nelle scorse sessioni, le quotazioni dell’Eur/Usd hanno ritracciato dai top raggiunti il 31 dicembre 2019, a 1,1239.

Una violazione di tale area determinerebbe un’altra fase di debolezza per il cambio, che potrebbe venire traghettato verso la soglia psicologica a 1,10.

A tal proposito, solo una ripartenza al di sopra di area 1,12 potrebbe permettere ai compratori di riprendere l’ascesa iniziata a fine settembre 2019.

A fermare i prezzi, almeno per il momento, è stato il livello orizzontale a 1,1085, derivante dai top del 5 settembre dello scorso anno. (Money.it)

Ne parlano anche altri media

Rischio di discesa fino a 3.273,3 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Il quadro tecnico di breve periodo dello S&P 500 mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 3.297,3. (Teleborsa)

L’euro quindi ha performato molto bene, raggiungendo una fase record di scambio con il dollaro statunitense, registrato a 1,1239, che presto tornerà sotto la soglia chiave di 1,1170. Difficile al momento fare una previsione attendibile, capace di valutare la situazione da qui fino alla prossima primavera. (TorinOggi.it)

(Teleborsa) - Aggiornamento ore 19.00. Il Cross Euro / Dollaro USA presenta un andamento invariato rispetto alla vigilia, e si attesta a 1,1133. (A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (Teleborsa)

Il cambio dollaro USA Yen quota 110,04, con un miglioramento verso la prima area di resistenza stimata a 110,13.Accelerano le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Il cross euro dollaro USA quota 1,1156 dollari, con la prima area di resistenza vista a 1,1172. (Teleborsa)

L’idea a supporto del rialzo di questo mercato, è il recente forte rally dal livello degli 1,10. Penso comunque ci sia supporto sottostante, ma il mercato non è ancora pronto a decollare al rialzo. (Dailyforex.com)

Un trade through a 1,1085 cambierà la tendenza principale verso il basso. La moneta unica rilasciata in precedenza guadagni dopo molteplici rilasci di dati ha dipinto un quadro economico USA positivo. (Yahoo Finanza)