Inchieste autostrade, Tomasi indagato per barriere pericolose. Aspi: “Piena collaborazione”

Genova24.it INTERNO

L’iscrizione degli indagati è definita dagli inquirenti “un atto dovuto” per dare la possibilità ai manager di chiarire la propria posizione e a gennaio Tomasi, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia, è stato sentito dal pm come persona sottoposta a indagini.

Di tali progetti non hanno mai fatto parte le barriere fono-assorbenti oggetto di indagine – installate su 60 km su un totale di 3.000 km della rete ASPI – rispetto alle quali Tomasi non ha mai avuto alcuna responsabilità diretta o indiretta”. (Genova24.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel fascicolo viene anche ipotizzata la violazione al contratto di concessione tra Autostrade e Stato. Nella nota viene sottolineata la massima collaborazione di Tomasi all’indagine, che avrebbe fornito ogni informazione utile durante l’incontro che si è tenuto lo scorso gennaio presso la procura di Genova. (ilGiornale.it)

Roberto Tomasi, attuale amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, è indagato nel fascicolo della procura di Genova in cui si contestano i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture. (Fanpage.it)

Lo si legge in una nota diffusa da Autostrade per l'Italia in merito alle notizie di stampa. Di tali progetti non hanno mai fatto parte le barriere fono-assorbenti oggetto di indagine - installate su 60 km su un totale di 3.000 km della rete Aspi - rispetto alle quali Tomasi non ha mai avuto alcuna responsabilità diretta o indiretta". (Rai News)

Tomasi e l'inchiesta sui pannelli, la società: "Posizione già chiarita". - Continua l'alta tensione intorno ad Atlantia, holding che fa capo alla famiglia Benetton, e alla sua controllata Autostrade per l'Italia (Aspi). (la Repubblica)

Genova «Il nuovo ponte di Genova ad Autostrade». È stato interrogato come persona informata dei fatti a gennaio per l’acquisto di 30 milioni di pannelli fotovoltaici rivelatisi poi pericolosi. (Corriere della Sera)

Al di là dell’avviso di garanzia all’ad di Aspi, dimostra una cosa sola: Autostrade non ne ha azzeccata una. Un’indagine, seppure datata e su cui sono arrivate puntuali e dettagliate precisazioni, comunque indebolisce Autostrade. (L'HuffPost)