A Gorizia le tre bombe disinnescate a tempo di record e senza alcun incidente

Il Piccolo INTERNO

GORIZIA Uno scoppio ovattato. Una nuvola di polvere. Alle 12.15 precise è stata fatta brillare la prima delle tre bombe rinvenute nell’area della stazione della Transalpina. Si tratta dell’unica fatta esplodere in loco perché le altre due, viste le condizioni di conservazione migliori, sono state rese inoffensive e trasportate, altrove, per il brillamento. La prima è stata disinnescata alle 12.34… (Il Piccolo)

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Pubblicato il 18 marzo 2024 (Vigili del Fuoco)

Una detonazione realizzata dagli artificieri sloveni, attutita dalle misure di contenimento messe in atto, grazie alle quali la vibrazione del suolo è stata pari a quella di «un terremoto di magnitudo due sotto i piedi» spiega Carla Barnaba, ricercatrice del Dipartimento di oceanografia e geofisica che si occupa di monitoraggio sismico nella sede di Udine. (Il Goriziano)

L’evacuazione si è svolta con tranquillità e senza problematiche particolari: su 2036 persone interessate dall’operazione per la parte slovena, sono state solo 20 quelle che, non avendo altro momentaneo ricovero, sono state ospitate nel comune di Nova Gorica. (Il Goriziano)

Minuto, 49 secondi di lettura Gli ordigni rinvenuti nei pressi del confine di Stato. Operazioni coordinate dalla prefettura (Ministero dell'Interno)

Tre bombe della seconda guerra mondiale da neutralizzare nell’area della stazione della Transalpina in territorio sloveno hanno testimoniato come Gorizia e Nova Gorica abbiano una storia ed un presente comune. (Il Friuli)

In realtà, pare che il loro numero sia largamente superiore, come spiega l’assessore comunale alla Sicurezza e alla Protezione civile, Francesco Del Sordi. La stima parla di 600 ordigni. (Il Piccolo)