Il ministro Orlando a Bogotà per festeggiare il compagno Petro
Il secondo l'8 agosto, dopo le prime critiche ricevute, più governativo: “ Un grande piacere e un onore partecipare all'insediamento del Presidente Petro.
Il primo il 7 agosto che sembra più il messaggio di un leader di partito che di un ministro del Lavoro: “ A Bogotà per l'insediamento del Presidente Petro.
A leggere il ministero dunque Orlando è andato ad omaggiare l’elezione di Petro “in rappresentanza dell’Italia” quindi a nome del governo. (ilGiornale.it)
Su altri giornali
"Io spero che il nuovo governo di Gustavo Petro riesca a fare quello che promette" dice a Bogotà Lucy Rincon. Deve affrontare sfide titaniche, non ultima la definitiva pacificazione con la guerriglia; e i colombiani sono carichi di aspettative. (Tiscali Notizie)
Colombia, il governo Petro propone una legge per tassare i ricchi. Per finanziare ambizioso progetto sociale contro la povertà. Roma, 9 ago. (askanews) – Il nuovo governo di sinistra della Colombia ha presentato un progetto di legge che intende aumentare l’imposizione fiscale sui più abbienti per finanziare i suoi ambiziosi programmi sociali contro povertà e diseguaglianze. (Agenzia askanews)
Domenica 7 agosto ha prestato giuramento a Bogotà il nuovo presidente della Colombia Gustavo Petro e la nuova vicepresidente Francia Marquez. L’enorme presenza militare statunitense (la Colombia fa nei fatti parte della Nato), intrecciata con la presenza massiccia dei narcos, rendono tutto più difficile (Il Fatto Quotidiano)
Petro, rappresentante di una sinistra più politica, avrà come vice Francia Márquez, esponente dei movimenti afro, ambientalisti e femministi. Al contrario di chi l’ha preceduto Petro è il portatore di una forte agenda ambientale unita alla rivendicazione dei diritti di identità delle comunità minoritarie. (L'HuffPost)
Il Clan del Golfo, gruppo paramilitare colombiano e al momento il più grande cartello della droga del Paese, ha raccolto l’invito che il leader del Patto Histórico aveva lanciato domenica scorsa durante la cerimonia che lo incoronava presidente per i prossimi quattro anni Ci crede il neo presidente Gustavo Petro, ci crede la maggioranza della popolazione ormai stremata da oltre mezzo secolo di conflitto. (la Repubblica)
"La vergogna lo ha lasciato seduto, come nostro padre Bolívar ha sempre lasciato loro", ha detto Cabello, che ha aggiunto che il comportamento del monarca spagnolo gli ha causato "molto dolore" perché si è mostrato anche presuntuoso e arrogante. (L'AntiDiplomatico)
