Catania, neonato con cordone ombelicale ancora attaccato lasciato in cesta: sta bene

Sul caso ha aperto un'inchiesta la Procura di Catania: si stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona

I militari hanno scoperto il neonato che piangeva in una cesta con ancora il cordone ombelicale attaccato e avvolto in una coperta.

Bimbo abbandonato a Catania, sta bene. Il neonato è stato portato con un'ambulanza all'ospedale Garibaldi Nesima di Catania.

Un neonato con il cordone ombelicale ancora attaccato, avvolto in una coperta, è stato trovato nel pomeriggio a Catania da una donna che ha sentito i vagiti e poi ha visto la cesta dove era stato abbandonato. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Già si è attivato il Tribunale per i minorenni ed è anche iniziata una gara di solidarietà Secondo il primario dell'Uoc di Neonatologia dell'ospedale Garibaldi Nesima di Catania il neonato sarebbe venuto al mondo poco prima del ritrovamento. (CataniaToday)

"Il piccolo ha quasi certamente completato il suo ciclo di gestazione - spiegano i medici del Garibaldi - è nato al termine dei nove mesi e sta bene". Al vaglio degli investigatori una serie di telecamere che inquadrano parte di via Rametta nel punto in cui sabato è stato ritrovato il neonato (La Repubblica)

Arriva da Catania la triste storia di un neonato trovato dietro a un muretto diroccato nei pressi di via Rametta. Ora si trova ricoverato nel reparto di Neonatologia, accudito da medici e infermieri, e resterà in osservazione ancora per qualche giorno. (ilGiornale.it)

Probabilmente, l’autore del gesto aveva già individuato questo luogo per lasciare il bambino in pieno giorno e passare inosservati. Il luogo esatto in cui è stato abbandonato il neonato (Foto CataniaToday) (Today.it)

Come accade in questi casi il nome è stato scelto dal personale del reparto di neonatologia dell’ospedale Garibaldi dove il bimbo è stato ricoverato. Altre storie di Vanity Fair che ti possono interessare:. (Vanity Fair Italia)

Intanto numerosi cittadini sono stati autori di una grande gara di solidarietà nei confronti del neonato abbandonato. “Il tempo è importante – sottolinea – perché l’affettività è importante come le cure e l’alimentazione” (StrettoWeb)