"Non ci si può abituare alle morti sul lavoro" [photogallery]

La Nuova Provincia - Asti INTERNO

La pioggia battente di stamattina ha impedito lo svolgimento del tradizionale corteo, ma non la celebrazione della Festa dei lavoratori, organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, all’insegna quest’anno dello slogan ““Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. I partecipanti, dopo il ritrovo al circolo Way Assauto, hanno raggiunto i portici del Palazzo della Provincia, dove era presente anche la banda cittadina “G. (La Nuova Provincia - Asti)

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Ma le organizzazioni sindacali locali ne inseriscono uno in più rispetto ai temi nazionali: quello della sicurezza sul lavoro. Europa, pace, lavoro e giustizia sociale: saranno queste le tematiche su cui riflettere il primo maggio. (La Stampa)

La festa dei lavoratori quest’anno cade in un momento di fortissima recrudescenza della “guerra mondiale a pezzi”. L’imperialismo occidentale, mentre alimenta il conflitto in Ucraina e sostiene il genocidio in atto a Gaza ed in Cisgiordania, lavora alacremente per l’apertura di nuovi fronti bellici (Taiwan in primis). (Contropiano)

Alle 8:30 il ritrovo al circolo Way Assauto, mentre alle 9 i manifestanti raggiungeranno i giardini pubblici da dove alle 9:45, insieme alla banda musicale G. Oggi più che mai il Primo Maggio è una giornata importante per celebrare i lavoratori e i loro diritti. (LaVoceDiAsti.it)

Colonna ha voluto essere in città per la Festa dei Lavoratori. «Aiutare le donne e guardare ai salari come a un investimento e non più come a un costo». (La Stampa)