Rapporto Bes 2023, Istai: "Speranza di vita in crescita, peggiora il benessere psicologico dei giovani"

Sicilia Medica INTERNO

La speranza di vita torna a salire, anche se l’Italia non ha raggiunto il valore pre-Covid. Secondo il Rapporto Bes 2023 curato dall’Istat, nel 2023 la speranza di vita è pari a 83,1 anni e risulta in aumento rispetto al 2022 (82,3), recuperando quasi del tutto il livello del 2019 (83,2 anni). Gli uomini con 81,1 anni di vita media attesa tornano allo stesso livello del 2019, mentre per le donne (85,2 anni) mancano ancora 0,2 anni (85,4 nel 2019). (Sicilia Medica)

Ne parlano anche altre testate

Cala la fiducia che la popolazione italiana nutre verso il personale sanitario. Si tratta di una ricerca che, indagando sulla multidimensionalità del benessere e misurandolo, osserva e valuta il progresso sociale e lo stato di salute dell'Italia attraverso una serie di indicatori di qualità suddivisi in 12 domini, offrendo così un quadro integrato dei principali fenomeni ed economici, sociali ed ambientali che caratterizzano il nostro Paese. (Nurse24)

La provincia di Trento si conferma una delle realtà più virtuose in termini di salute, come evidenziato dal Rapporto Bes (Benessere equo e sostenibile) 2023 dell’Istat. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

Le donne italiane vivono generalmente più a lungo degli uomini: 85,2 anni contro 81,1 anni. (inItalia)

Il rapporto BES, Benessere equo e sostenibile presentato dall’Istat indica che oltre la metà dei 129 indicatori presi in esame sono migliorati rispetto all’anno precedente, mentre il 28,7% presenta livelli peggiori e il 17,8% stabili. (Il Torinese)

Il Rapporto Bes dell’Istat Il Rapporto Bes 2023 sul benessere equo e sostenibile disegna un quadro di luci e ombre. Ci sono i miglioramenti in campo economico, ma sull’ambiente si registrano peggioramenti. (Lavoce.info)

Il Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes), ormai giunto all’undicesima edizione, è uno strumento prezioso per monitorare e valutare come stiamo complessivamente come società. (La Stampa)