Lecce, esami e visite a pagamento ma è rebus sui rimborsi

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Liste d’attesa: ci sono 580 risonanze magnetiche in attesa di essere eseguite e intanto pesano tutte le richieste di rimborso dei costi sostenuti per visite ed esami strumentali. Un pentolone in ebollizione che riguarda anche le prestazioni per malattie croniche e pratiche di invalidità, ma anche colonscopie e gastroscopie. La direzione strategica di Asl Lecce (direttore generale Stefano Rossi, direttore sanitario Antonio Bray, direttore amministrativo Yanko Tedeschi) è al lavoro per stabilire le modalità di gestione degli utenti che non trovano risposta al Cup. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Al ministero della Salute si è tenuta la riunione della Commissione di studio per il governo delle liste d'attesa sul tema della riduzione delle stesse in vista del decreto che il ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato arriverà a giorni. (Doctor33 )

L'Ordine dei medici di Milano è pronto a fare ricorso al Tar contro il decreto del Ministro della Salute Orazio Schillaci sulle liste d'attesa. Il ricorso "l'abbiamo fatto contro il decreto appropriatezza di Beatrice Lorenzin, poi sospeso ; nulla ci vieta - ha spiegato in un comunicato il presidente dell'Ordine Roberto Carlo Rossi - di farlo anche contro il decreto Schillaci". (TGR Lombardia)

Una mattina si accorge di non veder più bene. Ha perso molte diottrie all’improvviso e ha bisogno di uno specialista ma prenotare una semplice visita oculistica tramite il Servizio sanitario pubblico è impossibile: per tutto l’anno 2024 non c’è posto in nessuna struttura sanitaria. (Salernonotizie.it)

Domani mattina davanti gli sportelli Cup di Trapani, Marsala, Alcamo, Castelvetrano e Mazara del Vallo sarà, infatti, distribuito un volantino informativo sulle modalità con cui poter chiedere all’Asp il rimborso sulle prestazioni sanitarie non erogate entro i tempi previsti dalla norma. (Tp24)

Mentre a Roma il ministero alla Salute discute di un decreto sulle liste di attesa, che dovrebbe arrivare tra una decina di giorni (prima delle elezioni europee, comunque), in Toscana si lavora su un piano lega… (La Repubblica Firenze.it)

La legge c'è dal 1998. Ma per la prima volta la Regione ha uniformato le procedure affinché venga davvero applicata. In una lettera alle ASL viene data indicazione di pagare in intramoenia le prestazioni che il servizio sanitario non riesce ad erogare nel pubblico nei tempi previsti dalla prescrizione medica. (RaiNews)