Morte Franco Lauro, Paola Ferrari: "Non posso crederci"

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Non posso crederci“.

Morte Franco Lauro, Paola Ferrari: “Non posso crederci”. by Luca Urru 32. La Rai e il mondo del giornalismo, in particolare quello sportivo, è in lutto per la scomparsa di Franco Lauro.

“Ho appena avuto una notizia tremenda – ha commentato la collega Paola Ferrari su Twitter – Un amico con cui abbiamo diviso così tante avventure.

Lauro è stato trovato senza vita quest’oggi, martedì 14 aprile, all’età di 58 anni. (Sportface.it)

Ne parlano anche altri giornali

La scioccante notizia è arrivata proprio in questo momento e sta facendo già il giro del mondo perché il giornalista Rai era noto ai grandi appassionati dello sport anche oltre i confini italiani. Secondo quanto riportano le prime agenzie sembra che il giornalista sia stato trovato privo di vita nella sua abitazione, vittima di un improvviso infarto. (OptiMagazine)

Il noto giornalista sportivo Franco Lauro è deceduto nel pomeriggio a Roma per un probabile infarto. Leggi anche –> Morto Franco Lauro, volto simbolo del giornalismo sportivo Rai. Il suo decesso ha scioccato tutto l’ambiente e sono centinaia i messaggi di cordoglio già giunti in queste ore. (ViaggiNews.com)

Lo storico conduttore Rai, volto noto della redazione sportiva, non soffriva di alcuna malattia prefressa, anche se solamente l’autopsia potrà chiarire tutti i dubbi in merito. Grande appassionato di basket e calcio, nonché commentatore di otto olimpiadi e sei mondiali di calcio, Lauro avrebbe compiuto 59 anni il prossimo ottobre. (DropNews.it)

Grave lutto nel mondo del giornalismo sportivo: è deceduto Franco Lauro, giornalista e volto del calcio di Rai Sport. (Milan News)

Dall’ufficio stampa Rai: «Con la scomparsa di Franco Lauro il mondo del giornalismo sportivo perde un professionista esemplare ed una persona di grande sensibilità e gentilezza». UN MALORE IMPROVVISO. A quanto si è appreso in queste ore, pare che Lauro sia stato trovato privo di vita nella sua casa nel centro di Roma. (La Gazzetta Digitale)

Tre anni dopo in Rai, dove diventerà uno dei volti più apprezzati del giornalismo sportivo. "Allacciate le cinture, buon divertimento”, la frase che il telecronista era solito dire prima dell’inizio di ogni match di basket e calcio che commentava. (RomaToday)