'La Cina nascose i dati sul virus a Oms'

Gazzetta di Parma ESTERI

. - WASHINGTON, 2 GIU - La Cina ritardò la comunicazione dei dati sul coronavirus e in alcuni casi li nascose provocando grande frustrazione tra i ranghi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Benché le leggi internazionali obblighino i Paesi a riportare all'Oms informazioni che potrebbero avere un'impatto sulla salute pubblica, l'Organizzazione mondiale della sanità non ha poteri coercitivi e deve affidarsi alla cooperazione degli stati membri. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre fonti

La polemica sulle parole di Zangrillo. Nei giorni scorsi il direttore del reparto di Rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno fatto piuttosto scalpore, affermando che il virus clinicamente non esiste più. (Sputnik Italia)

Sebbene gran parte della nostra attenzione sia rivolta alla pandemia, l’OMS continua a monitorare e rispondere a molte altre emergenze sanitarie”. Secondo quanto riportato, quattro di queste sei persone sono morte, mentre due sono in cura. (NewNotizie)

Secondo dozzine di interviste e documenti interni, la colpa era di controlli rigorosi sull'informazione e sulla concorrenza all'interno del sistema sanitario pubblico cinese. I ritardi significativi da parte della Cina e una notevole frustrazione tra i funzionari dell'Oms per non aver ottenuto le informazioni di cui avevano bisogno per combattere la diffusione del virus mortale. (Il Mattino)

ANSA 'La Cina nascose i dati sul virus a Oms'. E' quanto emerge da un'inchiesta dell'Associated Pres fondata su documenti riservati dei vertici dell'agenzia dell'Onu. (Notizie - MSN Italia)