Vaccini, anche i postini chiedono di essere messi in lista: «La pandemia non ci ha fermati»

Il Messaggero Veneto INTERNO

A chiedere la vaccinazione per gli 80 mila tra portalettere e addetti degli uffici postali era stato qualche settimana fa il condirettore generale di Poste italiane, Giuseppe Lasco.

«I nostri lavoratori – afferma la segretaria di Slp Udine, Rosa Mazzolo – non si sono mai fermati durante la pandemia assicurando ai cittadini la continuità nell’erogazione del servizio postale».La sindacalista evidenzia il comportamento non sempre ligio alle indicazioni dei cittadini, rilevando come anche in zona rossa, nonostante “l’invito” a stare a casa, «gli uffici del territorio udinese hanno continuano a essere presi d’assalto dai clienti, non sempre per operazioni indispensabili»

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Si rileva inoltre un ulteriore lieve decremento delle nascite tra i residenti: da 7.495 nel 2019 a 7.437 nel 2020 (-0,8%) Per quanto riguarda i principali comuni, Trieste e Pordenone presentano le variazioni di maggiore entità (rispettivamente +16,3% e +16,7%). (Telefriuli)

Il decreto legge con le nuove misure arriverà in Consiglio dei ministri nei primi giorni della prossima settimana, probabilmente già martedì 30 marzo Il Friuli Venezia Giulia, vista la situazione contagi da Covid 19 e l'alta incidenza del virus sul territorio, resta in zona rossa fino al 12 aprile. (UdineToday)

Sono inoltre 3.226 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 259 casi (8,03%). Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 94.980 persone con la seguente suddivisione territoriale: 17.739 a Trieste, 45.857 a Udine, 18.867 a Pordenone, 11.456 a Gorizia e 1.061 da fuori regione. (triestecafe.it)

Niente da fare per le altre attualmente classificate in zona rossa come Friuli Venezia Giulia e Veneto. area rossa : Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino, Puglia, Veneto. (Nordest24.it)

Lo scrive, in una nota, Cristiano Shaurli, consigliere regionale del Pd, che prosegue con un invito a guardare al Veneto. Le conseguenze sono già pesanti e non ci dica che la didattica a distanza può essere un sostituto integrale della scuola in presenza: chiunque sa che non è vero". (Udine Today)

In breve, “reintrodurre le zone gialle dopo Pasqua” in Fvg e nel resto d’Italia per “andare verso una stagione di riaperture”. (triestecafe.it)