Federalberghi chiede di correggere il decreto Sostegni

La Voce di Novara ECONOMIA

La drammatica alternativa – conclude Federalberghi – sarebbe la inevitabile chiusura definitiva di quasi il 50% delle strutture ricettive con immaginabile danno economico e di occupazione per l’intero territorio nazionale»

Federalberghi chiede di correggere il decreto Sostegni.

«Per realizzare l’intento perequativo che più volte era stato annunciato nei mesi scorsi – continua Zanetta – riteniamo necessario che il calcolo dei ristori venga effettuato considerando il danno subito nell’intero periodo pandemico. (La Voce di Novara)

Ne parlano anche altri media

Con queste parole Federalberghi commenta le prime bozze del decreto “sostegno”, che contengono rilevanti differenze rispetto alle anticipazioni che erano circolate nei giorni scorsi. (BuongiornoAlghero.it)

Sciurba “Decreto sostegni”, ecco la bozza: per vaccini e farmaci 2,5 miliardi, alle imprese 9,4 miliardi. I fondi, in tutto 2,5 miliardi, circa sono inseriti in una bozza del nuovo decreto sostegni, atteso per la prossima settimana. (Notizie - MSN Italia)

In sostanza siamo preoccupati – conclude Roberto Necci – e speriamo che si intervenga rapidamente sui correttivi” (LavoroLazio.com)

Dai ristori alle cartelle esattoriali, passando anche per i vaccini, ecco quali sono le norme principali contenute nella bozza del decreto Sostegni. Come riporta Today, la bozza del decreto è composta da 26 articoli e cinque titoli in totale. (TrentoToday)

Ricevo e pubblico*. Riteniamo che il nuovo decreto “sostegni” presentato in bozza sia di una gravità inaudita: è un’offesa al buon senso ed alla nostra intelligenza. Siamo passati da un Governo permeato da una logica di distribuzione a pioggia dei ristori ad un Governo, ad evidente trazione nordista, che risponde solo a logiche lobbistiche corporativistiche intente a privilegiare solo la “loro parte”. (Pozzuoli21)

Preoccupazioni sulle misure contenute nella bozza del Decreto Sostegni sono state espresse anche dalla locale sezione di Fratelli d’Italia, in particolare proprio per il riferimento al solo periodo di gennaio-febbraio alla luce della stagionalità del nostro turismo e propone il riferimento annuale . (Azzurra TV)