Tesla Model S, aumenta il prezzo in Europa

FormulaPassion.it ECONOMIA

Resta ora da capire se il boom dei prezzi della Model S in Europa riguarderà da vicino anche gli altri modelli prodotti e offerti dalla casa automobilistica di Palo Alto.

Chi si vuole accaparrare una nuova Tesla Model S nel nostro continente dovrà sborsare alcune migliaia di euro in più rispetto a quanto potesse pensare.

Questo perchè, nonostante manchino conferme ufficiali in questo senso, secondo le indiscrezioni riportate da Electrek questo fenomeno riguarderà presto anche altri due modelli marchiati Tesla: il SUV Model X e la berlina Model 3.

Uno degli incrementi di prezzo maggiori è stato registrato in Germania, dove attualmente la Tesla Model S viene offerta ad un costo di 81.990 euro: si tratta di un incremento di ben 5.000 euro rispetto al prezzo precedente, che si fermava a 76.990 euro. (FormulaPassion.it)

Su altri media

Non vogliono lavorare semplicemente facendo una versione europea di qualcosa creato in California. Si torna a parlare di un modello Tesla più compatto, e presumibilmente più economico, pensato apposta per il mercato europeo. (DMove.it)

Auto elettriche: una scossa ai mercati. di Stefano Valente, Founder & Chairman Abalone Graff. La notizia che Tesla entrerà a far parte dell’indice S&P 500 ha avuto un impatto psicologico e d’immagine molto forte che ha fatto schizzare al rialzo le quotazioni del titolo. (Wall Street Italia)

E’ il caso di quanto sta avvenendo negli Stati Uniti dove il costruttore californiano è stato obbligato a richiamare oltre 9.500 unità dei suoi veicoli elettrici Model X e Model Y a causa di finiture del tetto definite potenzialmente difettose e di bulloni che potrebbero essere stati serrati in modo inadeguato. (La Repubblica)

Il piano di Tesla è ormai chiaro al mondo, Model S e Model X sono state utilizzate per generare i fondi necessari per finanziare lo sviluppo e la produzione del cuore pulsante di Palo Alto, la Model 3. (Tom's Hardware Italia)

Secondo l’agenzia, infatti, altre otto segnalazioni attualmente sotto osservazione potrebbero riferirsi allo stesso potenziale difetto delle vetture. Nel 2016, la Tesla aveva ufficialmente negato qualsiasi difetto di produzione relativo alle sospensioni della Model S e della Model X, tuttavia, nello stesso anno, l’agenzia per la sicurezza stradale americana aveva chiesto al costruttore di auto elettriche di fornire informazioni sulla questione, senza aprire un’indagine formale. (Quattroruote)

Tesla sta diventando sempre più multinazionale, e con il progressivo aumento degli interessi europei e asiatici sono nati problemi e opportunità da affrontare. La fabbrica, che Tesla prevede di completare nel primo trimestre del prossimo anno, avrà la capacità di produrre 10.000 caricatori all’anno. (FormulaPassion.it)