Normale Pisa chiede stop a bando con Israele

Tiscali Notizie INTERNO

La Scuola di Pisa chiede di rivalutare il bando Maeci Italia-Israele. Nella mozione approvata dal Senato accademico martedì scorso, come riportano oggi alcuni quotidiani, al punto 5 si legge che la "chiede al Maeci, alla luce dei principi sopra richiamati, di riconsiderare il 'Bando Scientifico 2024' emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell'accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele'. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Dopo Torino, gli studenti pro-Palestina vincono a Pisa e impongono alla Scuola lo stop al bando Maeci. La mozione è stata approvata dal Senato accademico lo scorso 26 marzo sotto le pressioni di una parte degli studenti e, al punto 5, si legge che la " chiede al Maeci, alla luce dei principi sopra richiamati, di riconsiderare il 'Bando Scientifico 2024' emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell'accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele ". (ilGiornale.it)

E “boccia” il bando di collaborazione scientifica tra Italia e Israele, chiedendo formalmente al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) di ‘riconsiderarlo’. Questi i punti principali del documento discusso e approvato nell’ultima seduta del senato accademico della Scuola Supe… (La Repubblica Firenze.it)

Dopo l’Università di Torino, che il 7 marzo scorso si è sfilata dall’Accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele, ora la Scuola di Pisa chiede di rivalutare il bando Maeci Italia-Israele. (Il Fatto Quotidiano)

Nella mozione approvata dal Senato accademico martedì scorso, al punto 5 si legge che la “chiede al Maeci, alla luce dei principi sopra richiamati, di riconsiderare il 'Bando Scientifico 2024' emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell'accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele”. (LA NAZIONE)

La di Pisa chiede lo stop al bando di collaborazione scientifica tra Italia e Israele. Una proposta ufficiale spedita al Ministero degli Esteri dove si chiede di "riconsiderare" questa ipotesi. (Il Giornale d'Italia)

Lo squarcio si è aperto a Torino. (La Sentinella del Canavese)