Eitan: chiesta l'estradizione del nonno

Ticinonline ESTERI

Mentre sul rientro in Italia del piccolo deve decidere la Corte Suprema israeliana, dopo due provvedimenti favorevoli alla zia paterna e tutrice legale Aya Biran, la Procura pavese attende l'esito delle procedure sui mandati d'arresto nei confronti dei due indagati.

Come «il suo allontanamento, a bordo dello stesso velivolo, alla volta di Cipro», dove Abutbul, cittadino israeliano, risiede.

«I tempi dipenderanno dalla giustizia cipriota, però potremmo anche interrogarlo a Cipro, direttamente noi o tramite rogatoria», ha spiegato Venditti

Per la sua consegna la procedura potrebbe essere abbastanza rapida, a meno di imprevisti, perché si tratta di un mandato d'arresto europeo. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

(Lapresse) - (LaPresse)

Eitan Biran tornerà in Italia con la zia paterna Aya Biran entro due settimane: lo ha deciso la Corte suprema israeliana respingendo l’ultimo appello presentato dal nonno materno del bimbo, Shmuel Peleg. (La Stampa)

(LaPresse) – La Suprema Corte di Israele ha respinto il ricorso presentato da Schmuel Peleg, nonno materno di Eitan, stabilendo così che il bambino debba tornare in Italia. Il ritorno del minore, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, insieme alla zia patena Aya Biran, sua tutrice legale, è previsto entro il 12 dicembre. (LaPresse)

È stato scarcerato a Cipro e si trova ora a casa con l'obbligo di firma Gabriel Abutul Alon, l’autista che con il nonno materno Shmuel Peleg è accusato del rapimento di Eitan, l’unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. (La Stampa)

Sia il bambino che la zia paterna sono in Israele in attesa del terzo pronunciamento sul rientro di Eitan in Italia dopo il suo rapimento dell'11 settembre da parte del nonno materno per il quale è già arrivata in Israele la richiesta di estradizione. (TG La7)

Ma anche la zia paterna Aya Biran, di Travacò, ha manifestato l’intenzione di adottare il bambino, inviando una domanda al tribunale dei minori di Milano a settembre La prima richiesta era stata presentata in Israele ad agosto da Gali Peleg, zia materna. (La Provincia Pavese)