Biennale Arte 2024. Cosa ci sarà? Le prime immagini e le info in attesa dell'apertura di sabato - HESTETIKA MAGAZINE

Sabato 20 aprile aprirà al pubblico a Venezia la 60esima edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere” a cura di Adriano Pedrosa. LA MOSTRA INTERNAZIONALE La Mostra si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale in due nuclei distinti: Nucleo Contemporaneo e Nucleo Storico. Come principio guida, la Biennale Arte 2024 ha privilegiato artisti che non hanno mai partecipato all’Esposizione Internazionale, anche se alcuni di loro hanno già esposto in un Padiglione Nazionale, in un Evento Collaterale o in una passata edizione della Esposizione Internazionale. (hestetika magazine)

La notizia riportata su altri giornali

Se al Padiglione Centrale dei Giardini la mostra di Adriano Pedrosa, “Stranieri Ovunque” mantiene un appeal curioso, senza azzardare – come abbiamo notato nel nostro tour di ieri, all’Arsenale la situazione sembra complicarsi, e parecchio. (ArtsLife)

(Adnkronos) – Nell’ambito della Biennale d’Arte 2024 di Venezia, Banca Ifis ha presentato Ifis art, progetto voluto e ideato dal Presidente, Ernesto Fürstenberg Fassio, atto a raccogliere tutte le iniziative realizzate dalla Banca per la valorizzazione dell’arte, della cultura, della creatività contemporanea e dei loro valori: dalla collezione d’arte al Parco Internazionale di Scultura, dal progetto di recupero dell’opera di Banksy e di restauro del Palazzo San Pantalon che la ospita, da Economia della Bellezza al sostegno di manifestazioni artistiche e culturali, da programmi di education a prodotti editoriali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La sua mostra «Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere» comprende 332 artisti (un misto di professionisti contemporanei e artisti valorizzati tardivamente che hanno lavorato soprattutto nel XX secolo) provenienti o residenti in America Latina, Africa, Medio Oriente e Asia. (Il giornale dell'Arte)

(Adnkronos) – (dall’inviato Paolo Martini) (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il motivo della protesta risiederebbe nella presenza della Repubblica Islamica alla Biennale d'Arte. "La guerra del dittatore Ali Khamenei non è la guerra del popolo iraniano, che desidera vivere in pace con le altre nazioni e che vuole al contempo uscire dall'isolamento internazionale provocato dal regime oscurantista nato dalla rivoluzione islamica del 1979", fanno sapere gli artisti. (Il Giornale d'Italia)

Biennale Venezia 2024: la nostra guida e i consigli di visita Abbiamo trascorso gli ultimi due giorni scoprendo non solo i padiglioni dei Giardini e dell’Arsenale, ma anche alcuni progetti collaterali e se dovessimo descrivere questa edizione in una frase non avremmo dubbi: una nuova narrazione in termine di geografie e di identità che ha il piacevole effetto collaterale (o obiettivo, dipende dai punti di vista) di indicarci una rinnovata comprensione dell’arte e delle sue storie. (Travel On Art)