Basilicata. Medici di famiglia, scrivono alle autorità sanitarie: urgente incontro sulla gestione della pandemia

Basilicata24 SALUTE

Numerosi cittadini – scrive il segretario regionale della Fimmg -con tamponi antigenici rapidi (positivi e negativi) per lo più fatti a cavallo di fine anno vengono indirizzati ai loro medici di famiglia per registrare l’esito in piattaforma COVID e quindi poter poi essere dichiarati eventualmente guariti.

Si tenga presente inoltre che vanno definite anche le modalità operative per le misure di tracciamento nella popolazione scolastica

Oltre a questa incombenza viene detto anche al paziente che è il medico curante a dover liberare il paziente, tutto questo viene sia da fonti interne del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP sia dalle USCO (di Potenza città). (Basilicata24)

Ne parlano anche altre fonti

Numerosi cittadini con tamponi antigenici rapidi (positivi e negativi) per lo più fatti a cavallo di fine anno vengono indirizzati ai loro medici di famiglia per registrare l’esito in piattaforma COVID e quindi poter poi essere dichiarati eventualmente guariti. (vulturenews.net)

In piattaforma regionale sono state già abilitate oltre 250 farmacie: la trasmissione del tampone in tale sistema informatico è indispensabile ai fini della validità del tampone, della conoscenza dell’esito da parte dei medici di medicina generale e quindi dei cittadini. (La Gazzetta della Val d'Agri)

E’ stato stabilito che tutte le strutture abilitate (farmacie, laboratori, MMG, PLS, etc.) dovranno caricare tutti i tipi di tamponi nella piattaforma regionale già esistente – che poi trasmetterà automaticamente i dati al sistema TS – al fine di ottemperare alla prescrizione di cui al decreto legge del 30 Dicembre 2021, che prevede la validità del tampone antigenico con esito negativo – solo se trasmesso alla piattaforma regionale – per la cessazione del regime di quarantena o di auto-sorveglianza. (vulturenews.net)

Si tenga presente inoltre che vanno definite anche le modalità operative per le misure di tracciamento nella. popolazione scolastica (La Siritide)

Il tampone non trasmesso alla piattaforma regionale, pertanto, non può essere visto dai medici di medicina generale e dalle aziende sanitarie, e non avrà dunque alcuna validità ai fini della cessazione del regime di quarantena o di auto-sorveglianza. (Ufficio Stampa Basilicata)

«Con il velocissimo dilagare del contagio – spiega la segretaria regionale della Fials – si rivela del tutto inadeguata e pericolosa la routine dei tamponi rapidi. Bellitti (Fials): il Covid dilaga tra gli operatori sanitari urge una campagna regionale di monitoraggio e assicurare i tamponi rapidi al personale sanitario a rischio tenuto in servizio. (AssoCareNews.it)