Edizioni Dehoniane Bologna, istanza di fallimento in tribunale

Sigillo di una grande stagione pronta ad abbassare le serrande per sempre: quella delle Edizioni dehoniane Bologna (Edb).

L’ultima libreria italiana era rimasta proprio sotto le Due Torri, in via Sant’Alò, chiusa però alla fine del 2019.

"Purtroppo l’esito – spiega con un filo di voce Padre Marco Bernardoni, presidente del Centro editoriale dehoniano – di un percorso che sfocia in una decisione per tutti noi dolorosissima". (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Tuttavia da gennaio a oggi hanno avuto esito negativo due trattative per la cessione dell'azienda". Venticinque lavoratori rimangono disoccupati. (La Repubblica)

Proprio mentre il vertice della Chiesa cattolica, papa Francesco, ha il massimo di visibilità mediatica. C'era una volta l'editoria cattolica ma presto, salvo eccezioni, potrebbe non esserci più. (La Repubblica)

Interessa alcune migliaia di autori, di cui non riusciremo più a pubblicare il frutto della loro fatica e del loro ingegno. Ferisce i numerosi abbonati alle nostre riviste, la loro fedeltà e il loro diritto di essere informati e formati. (SettimanaNews)

A portare i libri in tribunale, venerdì scorso, è stata la stessa proprietà, la provincia settentrionale dei padri dehoniani, "a causa della crisi che ha colpito l'editoria cattolica" e, dicono, anche per l'indisponibilità dei sindacati "ad accettare qualsiasi scelta aziendale che contemplasse la riduzione anche parziale del perimetro occupazionale e l'eventuale continuità in una sede diversa" (La Repubblica)