Atlantia – Difficoltà nelle trattative per ingresso Cdp in Aspi, pronte due soluzioni alternative

Il Cittadino on line ECONOMIA

Ad indicarlo è Atlantia nella nota di commento ai risultati del semestre.

La seconda soluzione consiste nella “scissione parziale e proporzionale di una quota fino all’88% di Autostrade per l’Italia mediante creazione di un veicolo beneficiario da quotare in borsa, creando quindi una public company contendibile.

Tali operazioni “potranno essere condotte da Atlantia in parallelo, fino ad un certo punto”. (Il Cittadino on line)

Ne parlano anche altri giornali

Leggi su ilfogliettone. Daniela19633 : RT @giudiiiiiiiii: Atlantia mette alle strette Cdp. Trattativa Autostrade-governo, schiaffo di Atlantia a Conte (Di giovedì 6 agosto 2020) Regna un assordante silenzio dalle parti del ministero delle Infrastrutture e di Cassa depositi e prestiti. (Zazoom Blog)

Atlantia-Cdp, i nodi sul tavolo del negoziato. Così può ripartire il dialogo (Di giovedì 6 agosto 2020) Nuovo incontro tra Atlantia e Cassa depositi e prestiti per provare a far rientrare l’ente nel processo di valorizzazione di Aspi. (Zazoom Blog)

Dal Tesoro filtra l’attesa per le parole di Gualtieri che si esprimerà su Autostrade. Molti osserveranno con attenzione l’audizione del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, prevista oggi in commissione bicamerale di vigilanza proprio sulla Cassa Depositi. (FormulaPassion.it)

Non è stato raggiunto alcun accordo nel primo incontro tra Atlantia e Cdp sul dossier Autostrade. Restano, fanno sapere fonti del Tesoro, punti inavvicinabili come manleva e way out per Cdp senza penale dall’intesa, considerate irricevibili da parte di Benetton. (Leggilo.org)

Ma circa i negoziati con CDP, Atlantia sottolinea che «si rilevano concrete difficoltà nel proseguimento positivo delle trattative, non solo per concordare la definizione di meccanismi volti alla determinazione di un valore di mercato di Autostrade per l’Italia, ma anche per effetto di richieste avanzate da parte di CDP su ulteriori impegni al di fuori di quanto rappresentato nella lettera del 14 luglio». (Notiziario Finanziario)

L’Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 ammonta a 39.166 milioni, in aumento di 2.444 milioni rispetto al 31 dicembre 2019 essenzialmente per gli effetti connessi all’acquisizione e al consolidamento di RCO (complessivamente 3.126 milioni). (Il Cittadino on line)