Buongiorno 1 maggio per la Festa dei Lavoratori, frasi celebri, divertenti e simpatiche sul lavoro e non

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L'1 maggio si celebra la Festa dei Lavoratori e moltissime persone cercano frasi celebri e divertenti da mandare ai colleghi, ma anche agli amici e ai parenti. Noi abbiamo fatto una selezione per voi! Buongiorno 1 maggio per la Festa dei Lavoratori, frasi celebri, divertenti e simpatiche Ecco le frasi celebri, gli aforismi e le citazioni più belle e divertenti di personaggi famosi, da mandare in occasione della Festa dei Lavoratori del 1° maggio. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Inizia così l’intervento dedicato al primo maggio della lista Pd-MontecatineSi’, che appoggia la candidatura a sindaco di Claudio Del Rosso. Se provassimo a ricordarlo 365 giorni l’anno ed a impostare tutte le politiche nazionali e locali avendo a mente questo assunto fondante del nostro Paese, forse riusciremmo a goderci a pieno questa giornata di festa". (LA NAZIONE)

LAVORATORE – Oggi, 1 maggio, in Italia è la festa dei lavoratori. All’Inter un solo giocatore rappresenta a pieno questa ricorrenza, ossia Henrikh Mkhitaryan. L’armeno è sicuramente il lavoratore più instancabile della rosa di Simone Inzaghi, che non riesce proprio a fare a meno di lui. (Inter-News)

Inail) (L'HuffPost)

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Il 1° maggio celebriamo la Festa dei lavoratori e ricordiamo tutte le lotte per l’affermazione dei diritti nel mondo del lavoro. La lotta per la conquista dei diritti dei lavoratori ha segnato larga parte del secolo scorso e non a caso la Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza, nel suo primo articolo recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. (Tuscia Web)

il primo maggio celebrerà la festa dei lavoratori. Non andremo in ufficio, potremo riposare, a Roma si terrà il solito concertone, e poi finirà tutto. Si continuerà a morire sul lavoro e anche a morire di fame a causa dello sfruttamento del lavoro, diffuso ovunque, e di stipendi fermi da decenni nonostante l'inflazione. (ilGiornale.it)

Una lotta necessaria ancora oggi, soprattutto in Italia dove il pil pro-capite è sceso sotto la media dell’Unione europea. Le lotte operaie, contadine e poi di chiunque abbia subito salari miserabili, turni e orari di lavoro massacranti, discriminazioni, ricatti e soprusi da parte dei propri datori di lavoro. (WIRED Italia)