Terremoto Turchia, l’Indonesia invia team di soccorritori

LaPresse INTERNO

Le forniture includono cibo, coperte, abbigliamento invernale, tende e lampade a energia solare, oltre a cani da ricerca

Trasportano cibo, tende e abbigliamento invernale. L’Indonesia ha inviato aiuti e una squadra di ricerca e soccorso in Turchia dopo il devastante terremoto che ha provocato la morte di quasi 24.000 persone.

(LaPresse)

La notizia riportata su altri media

Il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria è salito a 27.522; oltre 85.616 i feriti. Ma l’ONU annuncia che il bilancio probabilmente supererà quota 50.000. Martin Griffiths, Sottosegretario generale per gli affari umanitari dell’ONU, infatti, ha detto in un’intervista a Sky News che il bilancio dei morti per il terremoto in Turchia e Siria potrebbe “raddoppiare“. (MeteoWeb)

Tajani ha scritto su twitter che “purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana. Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari ai quali non mancherà il nostro sostegno”. (LegnanoNews.com)

Sabato è stato estratto vivo un bambino dalle macerie, ma col passare delle ore diminuiscono le probavilità di trovare ancora qualche superstite. Ma non si fermano neppure le ricerche di eventuali sopravvissuti. (Tiscali Notizie)

Tra le vittime del terribile terremoto che ha colpito la Siria risulta anche una famiglia italiana: ad essere recuperate dai soccorritori che hanno operato alacremente ad Antiochia sono state le salme di tre adulti e tre bambini. (ilGiornale.it)

Il team di soccorritori israeliani (IDF) in Turchia ha salvato un bambino di nove anni dalle macerie di un edificio crollato nella città turca di Kahramanmaras. Il piccolo Ridban è stato estratto dopo essere sopravvissuto per più di 120 ore sotto le macerie dopo il terremoto che ha devastato la zona lo scorso lunedì. (Il Sole 24 ORE)

a dare l’annuncio è il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Da giorni i sei componenti della famiglia, tre adulti e tre minori, con passaporto italiano ma di origini siriane, erano dispersi nella città della Turchia meridionale, in seguito al terremoto che lunedì scorso si è abbattuto sul Paese anatolico e sulla Siria provocando la morte di oltre 24 mila persone. (Open)