Confcommercio Sicilia oggi in audizione alla Commissione Ars. | Radio RTM Modica

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Documento contenente le richieste di Confcommercio Sicilia: no al coprifuoco, date certe sulle riaperture da attuare in piena sicurezza, pianificazione vaccinale dinamica.

L’assessore Turano, poi, facendosi portavoce assieme al collega Armao di tale istanza, ha chiesto a Manenti, e agli altri vertici di Confcommercio Sicilia che la stanno portando avanti, di sospendere la protesta.

Il Consiglio comunale di Pozzallo, invece, ieri pomeriggio, su proposta del consigliere Massimo Solarino, ha approvato la proposta di mozione di solidarietà a Confcommercio Sicilia oltre alle attività commerciali tuttora chiuse

Così il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, oggi al quinto giorno di sciopero della fame, audito questa mattina in commissione Attività produttive all’Ars, presieduta dall’on. (Radio RTM Modica)

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Per il wedding le Regioni puntano a ripartire già dal primo giugno con linee guida che prevedono banchetti all’aperto, ospiti rigorosamente distanziati e mascherina per tutti. Per il decreto sulle riaperture c’è stata infatti la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. (AGIMEG)

Confcommercio Roma scrive al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per modificare l’ordinanza che impone la chiusura nel weekend dei centri commerciali. Un appello per riaprire i centri commerciali. (Il Riformista)

“Abbiamo inoltre chiesto notizia dei 250 milioni di euro, fondi extra finanziaria - continua Manenti - previsti come ristoro per le attività produttive. Da cinque giorni Gianluca Manenti, presidente Confcommercio Sicilia, non tocca cibo. (Giornale di Sicilia)

“Da più di un anno le attività nei centri commerciali hanno dovuto rinunciare ai fine settimana, giorni in cui solitamente si realizza la maggior parte del fatturato (MilanoToday.it)

L'iniziativa, che coinvolge 30.000 negozi e supermercati, è promossa dalle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, che chiedono l'immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi (ilmessaggero.it)