Dati Inail. Paolo Capone, Leader UGL:"Sicurezza sul lavoro priorità nazionale"

Il Giornale d'Italia INTERNO

“Le vittime di infortuni mortali sul lavoro nel nostro Paese restano elevate a riprova del fatto che la sicurezza sul lavoro deve essere la priorità dell'agenda politica nazionale. Secondo l’ultima rilevazione provvisoria dell’Inail, nel 2023 sono stati segnalati quasi tre morti sul lavoro al giorno. Complessivamente sono state 1.041 le denunce di incidenti mortali. Per quanto riguarda gli infortuni, le denunce presentate all'Inail tra gennaio e dicembre 2023, salgono a oltre 585 mila. (Il Giornale d'Italia)

Su altri media

“Il mio principale obiettivo è continuare a difendere i diritti dei lavoratori. In occasione della Festa dei lavoratori del Primo maggio, ritengo sia più che mai importante sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni cruciali come la sicurezza sui luoghi di lavoro, i salari bassi e la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, come sancito dall'articolo 46 della Costituzione italiana". (Il Giornale d'Italia)

Nel corso dell’incontro, che è stato coordinato dalla presidente di CONFESERCENTI Taranto CasaImpresa Francesca Intermite , sono stati affrontati diversi temi sulla situazione del settore e sulle attività della federazione. (Tarantini Time Quotidiano)

"Abbiamo voluto capire qual era la loro bozza di piano. Data la genericità delle loro approfondimenti, noi ci siamo limitati a dire che non amo la sostanza né il metodo. Per noi una discussione su un piano industriale che investe migliaia di lavoratori e numerosi stabilimenti e discute il piano del 2018, per noi è un elemento di preoccupazione. (Il Sole 24 ORE)

E' appena conclusa a Palazzo Chigi la riunione fra Governo e sindacati sull'Ex Ilva di Taranto. L’Ugl Metalmeccanici presente all’incontro con Antonio Spera, Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici e Alessandro Dipino, territoriale di Taranto. (Il Giornale d'Italia)

“Le linee guida che ci hanno presentato i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia non sono condivisibili nè sul metodo nè sul merito perché si fa solo la fotografia della situazione attuale, non dando le necessarie certezze per il futuro". (Taranto Buonasera)

Articolo 46 della Costituzione italiana: conoscenza e interesse “Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”. (Il Giornale d'Italia)