Corteo contro Stati Generali Natalità, scontri a Roma: feriti una ragazza e due poliziotti

Adnkronos INTERNO

Tre feriti negli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine durante il corteo degli studenti a Roma contro gli Stati Generali della Natalità. Il contatto tra manifestanti e forze dell'ordine si è verificato quando gli studenti hanno provato a deviare dal percorso prestabilito verso via della Conciliazione. Un ragazza è stata trasportata dal 118 al Santo Spirito per un trauma cranico e due poliziotti sono stati portati al San Carlo di Nancy per contusioni varie. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Gli investigatori hanno vagliato le immagini effettuate dalla Polizia Scientifica ed è emerso che, nelle fasi in cui i manifestanti hanno deviato rispetto al percorso stabilito, i presenti nelle prime fila del corteo appartenevano al movimento Askatasuna di Torino, con precedenti specifici per reati connessi all'ordine pubblico. (Il Mattino di Padova)

Forum Famiglie e Acli: basta strumentalizzazioni, serve dialogo I 250 ragazzi hanno tentato di deviare il percorso per arrivare all'evento. (Avvenire)

Flavia Amabile Il racconto di un sedicenne dopo le tensioni al corteo di Aracne a Roma, quando i manifestanti hanno tentato di sorpassare il cordone di sicurezza degli agenti di polizia per raggiungere via della Conciliazione e da lì gli "Stati Generali della Natalità”. (La Stampa)

"So che mio figlio e' stato trascinato via e i poliziotti con cui si sarebbe scontrato che avevano scudi e manganelli sono andati all'ospedale con polsi contusi, mentre mio figlio secondo loro non aveva bisogno di cure mediche. (Tiscali Notizie)

Più guardo il video e più mi viene da ridere: un pugno di giovani contestatori, uno striscione d’antan, qualche urlo con alcune inesattezze e poi la parola alla ministra che si eclissa sdegnata e invoca la censura. (la Repubblica)

"Siamo arrabbiati ma siamo dalla parte giusta" Cosi', Silvia del Collettivo Marsha di Aprilia cosi' risponde ai giornalisti dopo gli scontri con la polizia avvenuti in via Leone VI "La Roccella? per me e' il fallimento della parola femminismo, infatti noi usiamo transfemminismo che e' piu' inclusivo". (Il Mattino di Padova)