Se il poliziotto accoltellato avesse sparato

Nicola Porro INTERNO

Se il poliziotto accoltellato avesse dato una manganellata al marocchino a Milano sarebbero intervenute subito tutte le istituzioni e sicuramente ora l’avrebbero già crocifisso. E invece è in gravissime condizioni e nessuno apre la bocca. Vergogna. Sotto gli occhi della mia immaginazione ho una scena: se avesse sparato per difendersi, lo avrebbero condannato oggi stesso per aver aperto il fuoco senza essere stato prima ucciso. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

Sono ore di apprensione a Salerno per le sorti di Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato mercoledì mentre era in servizio alla stazione di Lambrate, a Milano. (ondanews)

Due casi in meno di due giorni. Nel giro di circa 26 ore a Milano per due volte gli agenti di polizia si sono scontrati con dei cittadini: il bilancio è di due feriti, un agente, gravissimo, e un 36enne egiziano non in condizioni gravi. (L'HuffPost)

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Il terribile episodio dell'accoltellamento del vice-ispettore di polizia Christian Di Mauro, ridotto in fin di vita da un clandestino di nazionalità marocchina mentre svolgeva il suo lavoro, non è evidentemente sufficiente per il sindaco di Milano Beppe Sala a mettere in discussione il tema dell'immigrazione in Italia. (ilGiornale.it)

Le sue condizioni sono critiche ma stabili. Le condizioni dell’agente (Info Cilento)

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al vice ispettore della Polizia di Stato Christian Di Martino, ferito da tre coltellate la scorsa notte a Lambrate, mentre cercava di difendere una donna che era stata colpita alla testa da un sasso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)