Russia, il colosso delle telecomunicazioni vieta l’accesso ai server Dns di Google e CloudFlare che…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Al posto dei server Dns vietati si propone di utilizzare quelli gestiti dalla stessa Rostelecom, o in alternativa gli indirizzi IP del “Sistema nazionale dei nomi di dominio”, istituito dalla legge del 2019 “sul segmento russo di Internet”, detta anche “dell’Internet sovrano“, che mira a costruire una rete russa separata da quella del resto del mondo.

Per diverse ore lo scorso 8 settembre Roskomnadzor ha bloccato i servizi Dns di Google e CloudFlare utilizzati per il funzionamento della app di Navalny, dopodiché ha chiesto alle aziende statali di non utilizzare i server Dns stranieri delle due compagnie

Il mancato adempimento dei requisiti – aveva avvertito l’ente – sarà considerato come “un’intromissione straniera nella campagna elettorale”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Secondo Bloomberg, si tratta di un'operazione per contrastare gli oppositori come l'attacco alle reti Vpn di inizio settembre. In pratica, però, è un’arma per impedire l’aggiramento dei blocchi a siti e app vietate in Russia (Sky Tg24 )

Vietati in Russia i server utilizzati dall'oppositore imprigionato Alexei Navalny (Immagine d'illustrazione) Keystone. L'8 settembre il Roskomnadzor per diverse ore ha bloccato i servizi DNS di Google e CloudFlare utilizzati per il funzionamento della app di Navalny. (Bluewin)

Da allora sono stati banditi anche Vpn e Anonymizer che, secondo la legge, devono connettersi al sistema informatico federale russo e bloccare l’accesso ai siti vietati sul territorio russo (Rai News)

La nuova legge texana vieta l’interruzione di gravidanza dopo sei settimane Lo riporta il New York Times, sottolineando che la mossa ha inasprito la lotta tra l’amministrazione Biden e i funzionari statali del Texas su una legge che equivale a “un divieto quasi completo dell’aborto”. (LaPresse)

Lo riferiscono i media russi, tra cui Rbc sul suo sito, spiegando che la società ha inviato una lettera in tal senso lo scorso 8 settembre. (LaPresse) – Rostelecom – la maggiore società di Tlc della Russia – ha proposto di vietare l’accesso ai server Dns pubblici di Google, Cloudflare e del servizio DoH per “organizzare un accesso stabile per gli abbonati a internet”. (LaPresse)