Tumore al seno, scoperta una nuova "forma ereditaria"

la Repubblica SALUTE

Non ci sono solo le “mutazioni Jolie”. Altri geni, se mutati, possono aumentare il rischio ereditario di tumore al seno. E tra questi, da oggi, c’è anche il gene CDH1. La scoperta, tutta italiana, porta la firma dei ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, autori di uno studio da poco pubblicato su Jama Network Open. Secondo gli studiosi, su tutte le donne con un particolare tipo di tumore mammario - quello lobulare (che rappresenta circa il 20% dei casi) - e con un’età inferiore ai 45 anni, o con una storia familiare positiva per il tumore al seno lobulare o con tumore lobulare bilaterale dovrebbero essere effettuato il test per le mutazioni del gene CDH1. (la Repubblica)

Su altri media

Si tratta di una nuova forma di cancro associata alle mutazioni del gene CDH1. La scoperta porta la firma dei ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e apre a nuovi test genetici per capire chi è a rischio (Sky Tg24 )

È emerso dallo studio - nato da un'intuizione clinica di Giovanni Corso, chirurgo senologo dell'Istituto Europeo di Oncologia e ricercatore dell'Università Statale di Milano - pubblicato sulla rivista JAMA Network Open. (l'Adige)

A spiegare (Adnkronos)

Dalla ricerca italiana arriva la scoperta di una nuova forma di tumore al seno ereditario, precedentemente sconosciuta. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Lo studio Scoperta una nuova forma ereditaria di tumore del seno, che viene causata da mutazioni su un gene, Cdh1, già noto per essere legato al tumore gastrico. La nuova forma si differenzia integralmente dalla classica sindrome del carcinoma mammario ereditario, causata dalle mutazioni dei geni Brca1 e 2. (LaC news24)

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open, la nuova forma di carcinoma mammario dipende dal gene CDH1 e si differenzia integralmente dal classico tumore mammario ereditario, causata dalle mutazioni dei geni BRCA1 e 2. (L'HuffPost)