Bonus facciate, ecco come funziona: la guida dell'Agenzia delle entrate

Il Gazzettino ECONOMIA

E ancora, lavori sulle grondaie, sui pluviali, sui parapetti, sui cornicioni e su tutte le parti impiantistiche coinvolte perché parte della facciata dell’edificio.

Pronta anche una guida che fornisce tutte le informazioni necessarie per permettere ai contribuenti di fruire della detrazione d’imposta dedicata al restauro delle facciate degli edifici.

Bonus facciate, arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate per usufruire della detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute per gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, prevista dalla legge di Bilancio 2020.

Tali lavori devono però soddisfare i requisiti indicati nel decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015 (decreto “requisiti minimi”) e i valori limite della trasmittanza termica delle strutture componenti l'involucro edilizio. (Il Gazzettino)

La notizia riportata su altre testate

Lavori agevolabili. Ai fini del riconoscimento del bonus, gli interventi devono essere finalizzati al “recupero o restauro” della facciata esterna e devono essere realizzati esclusivamente sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

L’Agenzia delle Entrate riconosce l’agevolazione anche per i balconi e fregi ornamentali esterni, e quando le spese dei lavori sono state sostenute dagli affittuari. Bonus facciate: quali spese sono ammesse. (La Legge per Tutti)

Zona C. La zona C (aree di espansione urbanista”, i proprietari di immobili situati in questa zona non possono accedere alla agevolazioni. Per poter fruire del bonus facciata, gli edifici devono essere ubicati in zona A o B, definita zona omogenea, come si evince dal DM 2 aprile 1968 n. (Notizie Ora)

E ancora - con un elenco ad ampio spettro - lavori sulle grondaie, sui pluviali, sui parapetti, sui cornicioni e su tutte le parti impiantistiche coinvolte purché parte della facciata dell'edificio. (Leggo.it)

Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Confermata invece la detrazione delle spese per il rifacimento dei parapetti, una cara questa che molti serramentisti e fabbri sapranno giocarsi. (Guida Finestra)

Con la circolare 2/E l’Agenzia delle entrate chiarisce quali sono gli interventi che danno diritto alla detrazione al 90% prevista dal bonus facciate. Grondaie: riparazione e sostituzione delle grondaie che si trovano sulle facciate esterne beneficiano del bonus facciata. (Notizie Ora)