"Pasqua 2024, consumi in flessione ma prezzi stabili: i viterbesi preferiscono la qualità artigianale"

Tuscia Web ECONOMIA

Confartigianato: "Cresce la ricerca dei prodotti di qualità fatti a mano" : Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Pasqua molto bassa, incertezza economica e stazionarietà (-0,1% nel quarto trimestre) dei consumi di beni non durevoli, seppur in miglioramento rispetto ai due trimestri precedenti, stanno caratterizzando il mercato dei prodotti tipici pasquali, in particolare quelli della tradizione del comparto dolciario, un settore ad elevata vocazione artigianale. (Tuscia Web)

Su altre fonti

I bergamaschi dovranno fare a meno di De Ketelaere e Koopmeiners? Giordano Signorelli, giornalista di CalcioAtalanta, è intervenuto a 1 Football Club su 1 Station Radio. Ecco le sue parole: (Terzo Tempo Napoli)

Infatti, proprio durante la settimana pasquale, salgono alla ribalta, soprattutto, i consumi dei prodotti della tradizione e, in particolare, quelli del comparto dolciario settore ad elevata vocazione artigianale. (ilgazzettino.it)

Casolari: "Sulle tavole scegliamo la qualità del prodotto artigianale" Daniele Casolari, responsabile categoria Alimentazione Lapam Confartigianato commenta così l’analisi elaborata dall’ufficio studi associativo sulle imprese dolciarie reggiane in occasione delle imminenti festività pasquali, occasione per imbandire le tavole di prelibatezze e leccornie. (Redacon)

Come ogni anno, i consumi pasquali si orientano sui prodotti tipici, caratterizzati dall’elevata qualità dei prodotti di base e da quelle lavorazioni artigianali che contraddistinguono la Toscana, regione che schiera ben 464 prodotti agroalimentari tradizionali, come gli immancabili quaresimali, riconosciuti dal Masaf; oltre a questi la scelta ricadrà su colombe o uova artigianali per larga parte delle famiglie fiorentine. (gonews)

La Tuscia promuove e valorizza gli artigiani locali Dal 30 marzo, 5 weekend dell’artigianato tra Viterbo, Civitavecchia, Caprarola e Celleno, 9 visite guidate ai borghi e alle botteghe più tipiche del territorio e 4 “salti in bottega” con workshop e dimostrazioni dal vivo (Magazine)

Sulla tavola di Pasqua torna a farsi largo la qualità artigiana ma mancano pasticceri, panettieri e pastai artigiani. Solo in Piemonte e val d’Aosta sono 1.160 i pasticceri, panettieri e pastai artigiani difficili da reperire (dati Anpal 2023). (Torino Cronaca)