Parma, Bonaccini in visita al centro vaccini di Moletolo - Foto

La Repubblica INTERNO

I costi di gestione e allestimento del nuovo centro vaccinale sono a carico dell’Ausl.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in visita al Pala Ponti a Moletolo, nuova sede vaccinale di Parma.

La sede vaccinale aprirà il 1° marzo con le prime vaccinazioni.

Si tratta della seconda in città, oltre al centro vaccinale del Maggiore, già operativo dal 27 dicembre scorso.

Prima di recarsi a Moletolo, Bonaccini ha partecipato alla posa della prima pietra del nuovo centro oncologico dell'ospedale Maggiore di Parma

(La Repubblica)

Su altri giornali

Cosi il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini al termine della Conferenza delle Regioni, conclusasi sabato sera dopo oltre tre ore di confronto. "Nelle prossime ore presenteremo al Governo, al quale chiediamo un incontro urgente, una serie di proposte da discutere in vista del prossimo Dpcm", evidenzia Bonaccini. (CesenaToday)

Quanto alle misure contenitive, Bonaccini ha spiegato che adesso è "necessaria una semplificazione con la contestuale revisione dei criteri e dei parametri di classificazione" C'è grande attesa per quanto riguarda la decisione in merito agli spostamenti dei cittadini fra le regioni e la distribuzione dei vaccini. (ilGiornale.it)

Il primo a brevissimo termine sui contenuti che dovrà avere il prossimo Dpcm per il contenimento dell’emergenza Covid-19. “Ora però c’è l’esigenza di due incontri urgenti fra il Governo e le Regioni. (Panorama della Sanità)

Dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, è arrivato, a nome dei sindaci, il suggerimento di aprire i ristoranti la sera; assodato, questo lo aggiungiamo noi, che non esistono evidenze scientifiche sulla diffusione dei contagi all’interno dei locali. (LavoroLazio.com)

Per questo è necessario che tali provvedimenti siano adottati con l’intesa del ministro della Salute "Serve un deciso cambio di passo. (RavennaToday)

Ancora una volta determinante è stata la sinergia tra genitori particolarmente attenti all'uso della rete e degli smartphone da parte dei giovanissimi. È necessaria una costante, pronta, sinergia tra i genitori e le istituzioni, la scuola, le forze di polizia (Yahoo Notizie)